Giovedì, 28 Marzo 2024

Alstom Italia: una diversa riorganizzazione è possibile

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Il giorno 28 luglio 2016 si è riunito a Milano, il Coordinamento sindacale Alstom Italia per una valutazione del progetto di riorganizzazione proposto dalla Direzione aziendale che riguarda:

  • 18 persone di Savigliano che dovrebbero – secondo la Direzione - spostarsi a Sesto San Giovanni;
  • 11 persone di Bologna che dovrebbero anch’esse – secondo la Direzione - spostarsi a Sesto San Giovanni, alle quali si aggiungerebbero 22 persone dichiarate in esubero, a causa della cessazione delle attività di manifattura in quel sito;
  • 16 persone che risulterebbero in esubero a Sesto San Giovanni, quale primo effetto del cambiamento di missione produttiva, con l’abbandono della produzione e la concentrazione sul “service”.

Il Coordinamento ritiene che l’acquisizione della commessa per la “media frequentazione”, che dovrebbe essere ufficialmente firmata nei primi giorni di agosto e che riguarda fino a un massimo di 150 treni, determini le condizioni per una gestione delle problematiche derivanti dal progetto di riorganizzazione che non crei problemi alle persone impattate. Per questo, Il Coordinamento ritiene che l’Azienda non possa prospettare i trasferimenti per costringere le persone a lasciare il lavoro.

I confronti in sede locale, svolti nell’ambito delle procedure contrattuali avviate, dovranno quindi esaminare nel concreto la possibilità di ricollocare le persone impattate dalla riorganizzazione, prevedendo di riportare all’interno attività affidate all’esterno o a consulenti.

Inoltre il Coordinamento contesta anche la prospettiva dell’affidamento a fornitori esterni le attività logistiche, per esempio, quelle di controllo materiali in entrata perché non se ne comprendono gli effetti in termini di competitività per l’Azienda, mentre si comprendono benissimo i problemi che si causano ai dipendenti.

Infine, il Coordinamento esprime il proprio dissenso sulla disdetta degli accordi applicati nello stabilimento di Firenze, acquisito da GE e, nel rivendicare un’integrazione a pieno titolo nel Coordinamento Sindacale, sostiene la decisione della Rsu e delle Organizzazioni sindacali fiorentine nel chiedere adeguate prospettive produttive e occupazionali.

A sostegno della posizione del Coordinamento, le Rsu e le Organizzazioni sindacali sono quindi impegnate a predisporre per i giorni 30 e 31 agosto assemblee con i lavoratori e, anche al fine di contrastare eventuali invii di lettere individuali di trasferimento per i lavoratori impattati dalla riorganizzazione, proclamano 8 ore di sciopero da svolgersi nei vari siti Alstom secondo il seguente calendario:

  • 5 settembre: Bologna e Bari
  • 6 settembre: Firenze
  • 7 settembre: Savigliano
  • 8 settembre: Sesto San Giovanni e Lecco
  • 9 settembre: Roma

 

Fim, Fiom, Uilm nazionali

Coordinamento sindacale nazionale Alstom Italia

 

Roma, 29 luglio 2016

 

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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