L’Archivio della Fiom, ricollocato nella sede di Corso Trieste 36, è stato oggetto di un lavoro di riordino che ne consente oggi la completa consultabilità, nella sua parte storica, attraverso appositi inventari cartacei.
L’archivio è riconosciuto, da parte della Soprintendenza Archivistica del Lazio, di “notevole interesse storico” dal 1995 e come tale vigilato.
L'archivio storico della Fiom nazionale conserva i fondi della Federazione Impiegati Operai Metallurgici FIOM (1945-1995, con materiale in copia dal 1901), della Federazione lavoratori metalmeccanici FLM (1973-1984), dell'azienda metalmeccanica romana Voxson e quello dei Cantieri navali Franco Tosi (carte delle commissioni interne dell'azienda e della Fiom di Taranto).
Complessivamente si tratta di circa 107 metri lineari di materiali cartacei e documentali così organizzati: 100 metri fondo Fiom, 4 metri fondo Flm, 1 metro fondo Voxson e 2 metri fondo Cantieri navali Franco Tosi. A questi si aggiungono circa 18 metri lineari di materiali rilegati (atti di Congressi, Comitati Centrali, convegni e assemblee) e a stampa (tra cui le raccolte di Rassegna Sindacale, Cgil Notiziario, Bollettino Fiom, Esperienze e Orientamenti, Sindacato Moderno, Unità Operaia, Notizie Internazionali, Meta, Informa Fiom, Meta Drin, Green Fiom, Idee, Flm Notizie, I Consigli).
L’archivio si arricchisce di ulteriori 150 metri lineari di materiali documentali provenienti sia dagli uffici correnti della Fiom nazionale che dal deposito esterno, oltre che libri, riviste, fotografie e manifesti. Questi ultimi materiali sono attualmente in fase di lavorazione.
Fondo Federazione Italiana Operai Metallurgici (1901-1925) presso l’Archivio Centrale dello Stato
Il fondo - organizzato in 17 buste - raccoglie i materiali sequestrati dalla polizia fascista nel 1926 a Torino, nel corso dello sgombero dell’allora sede nazionale della Federazione, a seguito della soppressione delle libertà sindacali. Versato all’Archivio di Stato di Roma nel 1943, intorno al 1960 è erroneamente confluito nel Fondo della Mostra della Rivoluzione Fascista. Nel 1983 Gigliola Fioravanti lo estrae dal fondo della Mostra della Rivoluzione Fascista, lo inventaria e gli da dignità di fondo a sé stante presso l’Archivio Centrale dello Stato.
Le prime 9 buste conservano materiali relativi alle sezioni locali, mentre la seconda parte attiene al Comitato Centrale, ai rapporti con la Confederazione Generale del Lavoro e i Comitati Regionali di Mobilitazione Industriale, con altre categorie nazionali, con sindacati esteri, chiude una raccolta della stampa sindacale del periodo. Al suo interno si conservano atti di convegni e Congressi, Concordati nazionali e locali.
Data l’importanza di tale materiale è stato stilato un apposito protocollo d’intesa tra la Fiom nazionale e l’Archivio Centrale dello Stato per il completo riversamento su piattaforma Xdams dell’inventario.
- link ai Fondi Fiom e Flm presso Soprintendenza Archivistica del Lazio
- link al Fondo Fiom (1901-1925) presso Archivio Centrale dello Stato - CONSULTA
- link scheda archivio sul Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche
Contatti
Responsabile: Claudio Scarcelli
Referente scientifico: Tommaso Cerusici
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.