Venerdì, 19 Aprile 2024

Technosky gruppo Enav: sul premio ci rimettono i lavoratori ma le colpe sono dell'azienda!

Technosky
Si è tenuto l'incontro con la Direzione Aziendale, su richiesta specifica della Fiom e delle RSU Fiom CGIL, per analizzare i dati relativi all’indice della qualità del PdR 2018.

La Direzione Aziendale ha esplicitato, secondo le sue valutazioni, le motivazioni e le cause che hanno portato al non raggiungimento della soglia di tale indice ed in particolare le non conformità che hanno portato alla riduzione del premio sono:

    • alcuni lavoratori non conoscevano esattamente le proprie competenze ATSEP;
    • in alcuni aeroporti sono stati esposti dei turni senza segnalare le competenze ATSEP da parte dei responsabili;
    • alcuni attività manutentive sono state fatte fare dai responsabili a personale tecnico senza competenze ATSEP specifiche;

Abbiamo preteso l'incontro perché in una azienda normale i dati sul PdR si confrontano, si analizzano con tutte le parti, e solo dopo si pubblicano, visto che poi il premio viene pagato ai lavoratori su quelle basi.

Technosky aveva pensato bene invece di inviarli a premio praticamente già pagato, contando sul silenzio di alcuni che, forse troppo ansiosi di contestare la FIOM e le RSU FIOM, si sono dimenticati di verificare perché ai lavoratori non viene pagata una parte del premio (10%).

Come Fiom-Cgil invece abbiamo preteso una spiegazione e riteniamo che, almeno 2 casi su 3 di non conformità, sono da attribuire all’Azienda e non ai lavoratori. Infatti a conferma di questo le osservazioni si sono dimezzate (passando da 34 a 17!).

Come si può infatti attribuire ai lavoratori la responsabilità di inserire in turno una persona che non ha le competenze, quando questa decisione viene assunta dai manager aziendali e, soprattutto, sono mesi che rivendichiamo assunzioni di personale professionalizzato perché in alcuni aeroporti si è sotto organico?
Come si può attribuire ai lavoratori di non conoscere le competenze ATSEP quando per conoscerle è necessaria una domanda scritta alla direzione del personale e poi non viene consegnato un documento ma solo fatto visionare? Devono impararlo a memoria in attesa dell’arrivo del controllo qualità del DNV per essere preparati?

Come Fiom-Cgil continueremo a lavorare affinché si possano recuperare anche le quote mancanti di premio perché pare evidente che le responsabilità sono dovute alla disorganizzazione aziendale  e non all’impostazione tecnica del PDR  che negli ultimi 5 anni e con gli stessi indicatori è sempre stato pagato con valori tra il 90% e il 100%

Cose che denunciamo da mesi nel silenzio generale e su cui vorremmo trovare contributi e sostegno da parte di tutti per migliorare le condizioni dei lavoratori e invece troviamo alcuni che si ergono sull'altare e giudicano di continuo senza mai proporre nulla di concreto, pensando più a trovare colpe nelle attività delle altre OO.SS che dell'Azienda.

Sabato 20 luglio scioperiamo anche per questo, per dire basta ad un'azienda concentrata solo sui numeri e lasciata allo sbando nell'organizzazione aziendale e nella valorizzazione delle professionalità, pronta a scaricare sui lavoratori le proprie responsabilità!

Dire che lo sciopero non serve è esattamente quello che sostiene l’azienda!

Fiom-Cgil nazionale

Roma, 11 luglio 2018

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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