Lunedì, 29 Aprile 2024

Nokia taglia un po' meno

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Martedì 28 marzo al Ministero dello Sviluppo Economico si è tenuto il previsto incontro di verifica dell’accordo di ristrutturazione del gruppo Nokia, raggiunto lo scorso luglio.

L’azienda ha confermato un andamento non brillante del gruppo, sia a livello mondiale, influenzato dal calo dei ricavi nelle reti mobili, sia per l’Italia, dove la competizione sui prezzi resta molto forte a causa dell’ingresso di nuovi competitors sul mercato nazionale.

Per quanto riguarda le sedi, l’azienda ha annunciato la chiusura della sede di Napoli e il suo accorpamento con Battipaglia, mentre a Roma sono previsti trasferimenti incrociati tra le due sedi con l’obiettivo di riunire i lavoratori per funzione, in attesa di trovare in futuro una sede adatta per tutto il personale.

La direzione ha dichiarato di voler abbandonare le attività svolte nel sito di Rieti, con conseguente esubero dei lavoratori al termine delle attività legate alle commesse in corso, che comunque comportano ancora carichi di lavoro per alcuni mesi.

Riteniamo che questa sia una scelta sbagliata, controproducente e anche in contraddizione con le dichiarazioni del top management di Nokia, secondo cui il gruppo dovrebbe cercare nuovi settori di business per far fronte al calo dei ricavi nel settore delle reti mobili.

L’azienda ha dichiarato che il numero degli esuberi è ridotto a 120 unità, per effetto delle uscite e delle ricollocazioni.

C’è stata quindi una riduzione significativa, ma occorre un forte impegno per trovare soluzioni adeguate, sia all’interno che all’esterno dell’azienda, per un numero ancora rilevantissimo di persone.

In particolare occorre accelerare le attività di formazione, che hanno visto finora una vasta adesione da parte dei lavoratori collocati in CIGS.

Nei prossimi giorni avremo la terza e più consistente ondata di collocazioni in cassa integrazione, per complessivi 52 lavoratori e lavoratrici a livello nazionale, che si aggiungono ai 34 già collocati in CIGS a novembre e a marzo. Nelle tabelle seguenti riportiamo il dettaglio per sede e per business group.

 

fALU

collocati in CIGS

novembre + marzo

Progressivi in CIGS incluso aprile 2017

Dichiarati in procedura CIGS

fALU

 

 

 

Vimercate

18

42

75

Roma

3

8

9

Battipaglia

2

2

4

Rieti

0

1

17

TOTALE fALU

23

53

105

 

 

 

 

fNokia

 

 

 

Vimercate

8

28

74

Roma

3

5

14

Napoli

0

0

2

TOTALE fNokia

11

33

90

 

 

 

 

TOTALE Italia

33

86

195

 

---

 

fALU

Progressivi in CIGS incluso aprile 2017

Dichiarati in procedura CIGS

fALU

 

 

MN

6

22

ION

21

42

A&A

4

4

CO

2

2

CIOO

15

25

Central Functions

5

10

TOTALE fALU

53

105

 

 

 

fNokia

 

 

MN

13

27

ION

0

16

CO

1

2

CIOO

9

33

Central Functions

10

12

TOTALE fNokia

34

90

 

 

 

TOTALE Italia

86

195

 

L’azienda ha dichiarato che i collocamenti in CIGS successivi ad aprile saranno un numero molto contenuto.

E’ stato previsto un nuovo incontro di verifica nel prossimo mese di giugno, per esaminare la situazione e consuntivare l’attuale procedura di mobilità volontaria che si conclude il 31 maggio.

Inoltre, per la parte fALU, si terrà un incontro specifico per affrontare l’applicazione delle novità relative al nuovo contratto nazionale di lavoro dei metalmeccanici.

 

Fim, Fiom, Uilm nazionali

Fistel, Slc, Uilcom nazionali

Roma, 29 marzo 2017

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La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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