Mercoledì, 11 Dicembre 2024

Italtel. Exprivia diventa azionista di maggioranza

 

 

Venerdì 28 luglio si è svolto presso la sede di Confindustria Digitale a Roma l’incontro fra il Coordinamento Nazionale RSU, le Strutture Sindacali Territoriali, Nazionali e l’Azienda sui seguenti temi:

  • Acquisizione Italtel da parte di Exprivia
  • Riqualificazione e trasferimento di personale Italtel in Exprivia
  • Progetti finanziati Regioni-Mise

 

L’ingresso di Exprivia

L’AD ha informato dell’avvenuta presentazione dell’offerta vincolante di acquisto, formalizzata da Exprivia in data 27 luglio 2017.

Exprivia diverrà socio di maggioranza di Italtel S.p.A. detenendo l’81% del pacchetto azionario (il restante 19% a carico di Cisco).

La procedura che porterà all’acquisizione definitiva prevede ora il deposito dell’accordo raggiunto presso il Tribunale di Milano (richiesta 182bis) unitamente a una relazione dello studio legale Papa sulla plausibilità del nuovo Piano Industriale Italtel.

Il closing effettivo dovrebbe avvenire fra settembre e ottobre.

Con questa operazione, il debito di Italtel, tra nuovo e residuo scenderebbe a 160ML€.

Il Consiglio di Amministrazione della nuova Italtel sarà composto da 7 membri, 5 dei quali in quota Exprivia.

Come OO.SS. si è chiesto all’AD se l’ingresso del nuovo azionista di maggioranza nella Società avrà ripercussioni sugli investimenti nei siti che vedono presenti Exprivia e Italtel, in particolare se le dichiarazioni stampa dell’AD e Presidente di Exprivia, nelle quali si ribadiva la centralità dei centri di ricerca di Molfetta e Palermo, sottintendesse una possibile marginalizzazione della ricerca di Castelletto: l’AD ha negato questa lettura confermando l’importanza del sito milanese.

 

Passaggio di personale Italtel in Exprivia

L’azienda ha fornito aggiornamenti sul processo di riqualificazione di personale Italtel per un possibile passaggio di lavoratori in Exprivia.

Della iniziale platea di 33 lavoratori (24 a Milano, 9 a Palermo), 23 dipendenti milanesi hanno inviato il proprio CV a Exprivia e sostenuto un primo colloquio.

Exprivia ha ritenuti idonei 13 delle 23 persone.

Dei 10 lavoratori non ammessi a un secondo colloquio (di carattere tecnico, da tenersi al rientro delle vacanze) 6 sono stati considerati non idonei per carenze a livello di soft skill (atteggiamento in ambito lavorativo, abilità nelle relazioni interpersonali…), 4 per carenti competenze tecniche.

Si prevede un ulteriore coinvolgimento, in una seconda tornata di colloqui, di una decina di lavoratori di Castelletto e una quindicina di Carini.

Da parte sindacale si è ribadita la necessità di definire in modo chiaro i termini del passaggio che dovrà avvenire solo su base volontaria, dei colleghi Italtel in Exprivia con particolare attenzione al livello retributivo e alle garanzie normative e occupazionali.

L’Azienda si è detta disponibile a garantire i seguenti punti:

  • mantenimento del contratto di lavoro stipulato con Italtel
  • (in via di principio) salvaguardia anzianità aziendale
  • assunzione con modalità precedente il Jobs Act, ovvero mantenendo l’art. 18
  • incentivo economico che servirà a coprire (per un periodo di 18 mesi), la perdita salariale potenziale che subirebbe il dipendente nel passaggio fra le due Società.

 

L’ultimo punto, a parere delle OO.SS., non è, come formulato da Italtel, ricevibile, anche perché la retribuzione Exprivia è mediamente inferiore rispetto a quella Italtel di un 5-15% lordo.

L’incentivo economico che Italtel elargirebbe al lavoratore dimissionario, per colmare il gap fra lo stipendio fin qui ricevuto e quello che offrirebbe Exprivia, potrebbe oscillare da un minimo di una a un massimo di tre mensilità, ben al di sotto dell’incentivo che l’Azienda garantisce a coloro che lasciano Italtel per aderire ad altri percorsi (pensionamento, assunzioni in Società che non siano Exprivia…).

Le parti hanno concordato di rivedersi a settembre per trovare una soluzione a riguardo.

 

Progetti finanziati regioni/Mise

Si sono avuti ulteriori sviluppi positivi sul percorso di finanziamento delle regioni Lombardia/Sicilia e del Mise rispetto ai due progetti presentati da Italtel nei mesi scorsi.

In particolare il 24/7 vi è stato un incontro fra l’AD e l’Assessore allo Sviluppo della Regione Lombardia (Mauro Parolini) che ha permesso il sostanziale sblocco del finanziamento chiesto.

A livello siciliano è nel frattempo arrivato il parere positivo del CNR rispetto al progetto Italtel.

Da un punto di vista economico il contributo regione Lombardia/Mise dovrebbe oscillare (nel triennio a venire) fra gli 8 e i 10 milioni di euro, quello della regione Sicilia/Mise, fra i 3,5 e i 4 milioni di euro.

Resta da definire fra Azienda e Sindacato l’entità del recupero occupazionale che tali finanziamenti avranno sui lavoratori dei siti di Castelletto e Carini.

Sul bilancio 2016 Italtel, questa discussione dovrà essere nuovamente approfondita con le OOSS a settembre. Il 19 luglio è stato approvato dal CDA il bilancio Italtel, che risulta in perdita rispetto al 2015, ed è pari a 405 ML€ con un Ebitda di 20ML€.

Il 3 agosto dovrà essere poi approvato dall’assemblea dei soci.

Infine, su domanda delle OO.SS., l’AD ha confermato per il 2018 l’impiego dei 26 lavoratori TechMahindra che proseguiranno la loro attività di consulenza per Italtel.

 

Coordinamento nazionale Rsu gruppo Italtel

Fim, Fiom, Uilm nazionali

 

Roma, 3 agosto 2017

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La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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