Venerdì, 26 Aprile 2024

HPE Services Italia. Avviato il confronto sulla procedura di Cassa Integrazione Ordinaria

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Mercoledì 23 novembre 2016, e stato avviato il confronto sulla procedura di richiesta di Cassa Integrazione Ordinaria inviata dal management di HPE Services Italia. Presenti per le Rappresentanze Sindacali la Fim, Fiom, Uilm nazionali ed il Coordinamento Nazionale delle RSU HPE Service Italia.

L’incontro si è incentrato prevalentemente sulla situazione industriale e occupazionale dell’azienda e in più in generale dell’intero comparto Enterprise Services del gruppo HPE.

Per il 30 novembre è fissato il proseguimento del confronto negoziale.

I dati presentati dall’azienda hanno sollevato preoccupazione e interrogativi da parte della Rappresentanza Sindacale. Per il terzo anno di fila si registra un andamento di significativa flessione del fatturato. E per il 2017 si prospettano anche nel migliore dei casi un risultato peggiore.

A tale andamento del business l’azienda dichiara al novembre del 2016, nonostante l’intensa emorragia che ha visto uscire a vario titolo tra operazioni industriali ed esodi incentivati centinaia di lavoratori, un valore di dipendenti non occupati equivalente a 158, e che potranno proiettarsi nel 2017 in una forbici tra 291 e 360.

Perdita di clienti, mancato ingresso di nuovi e compressione dei volumi sui clienti esistenti sono indicati dall’impresa come i razionali di fondo che ci portano questi dati di andamento per biennio 2016/2017.

Come già indicato le parti si aggiorneranno per approfondire il confronto sulle questioni industriali ed entrare nel merito contestualizzato della Cassa integrazione Ordinaria.

E immaginabile che dopo il 30 novembre le Rappresentanza Sindacali saranno nelle condizioni di indire le assemblee e condividere con le lavoratrici e i lavoratori un quadro abbastanza completo delle questioni al tavolo e sulle quali decidere insieme risposte e/o indirizzi negoziali.

Come Rappresentanze Sindacali riteniamo però plausibile anticipare la nostra convinzione che intraprendere un negoziato su una Cassa Integrazione Ordinaria al netto che esistano le condizioni industriali che la rendano misura ammissibile e coerente, questa debba esser ispirata a principi di tutela sociale ed economica, e che quindi non possa essere al 100%, che anzi debba estendere le caratteristiche di tutela anche rispetto ai precedenti accordi sottoscritti in questa azienda, che sappia meglio considerare clausole di protezione economica rispetto a settori particolari, vedi part time o mono rediti, che sappia impedire fenomeni di applicazione distorsiva nell’ambito di gruppi od organizzazioni produttive omogenee.

Il coordinamento nazionale nella riunione del 22 ha deciso di richiedere, vista la situazione del gruppo, un incontro per aprire un tavolo di confronto presso il Ministero dello Sviluppo Economico.

 

Fim, Fiom, Uilm Nazionali

Coordinamento Nazionale Fim, Fiom, Uilm HPE Service Italia

 

Roma, 25 novembre 2016

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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