Venerdì, 26 Aprile 2024

Bekaert. La soluzione della vertenza è basata sulla tutela dei 318 dipendenti

Bekaert

Il Coordinamento nazionale Fiom, della Bekaert Spa, riunitosi a Cagliari, in data 27 agosto 2018, alla presenza delle Segreterie della Fiom di Cagliari e di Firenze, unitamente alle Rsu della Fiom degli stabilimenti di Macchiareddu, Assemini e Figline Incisa Valdarno, oltre ai componenti espressione Bekaert del Direttivo territoriale della Fiom di Cagliari, ribadisce la sua netta contrarietà alla chiusura dello stabilimento, ex Pirelli, di Figline. 
La Fiom riconferma la sua disponibilità a discutere, durante il periodo di sospensione della procedura di mobilità, che va ulteriormente allungata, un nuovo piano industriale in grado di rilanciare le potenzialità dello stabilimento di Figline. 
La storia di quello stabilimento insegna che i dipendenti Bekaert, ex Pirelli, non si sono mai rifiutati di fare la loro parte, nella consapevolezza, però, che il recupero di efficienza non può essere la semplice messa in discussione dei diritti, acquisiti, ma la logica conseguenza dell’effettuazione di nuovi investimenti. 
Gli investimenti, la riorganizzazione e la disponibilità delle persone sono elementi che vanno di pari passo. La Fiom si dichiara indisponibile a discutere la dismissione dello stabilimento di Figline, lo smembramento di una parte di quella produzione e la ricollocazione parziale delle persone. Il presidio effettuato durante il mese di agosto, ha evidenziato quanto sia importante per quel territorio, per il circolo virtuoso di un intero paese, il funzionamento di quei capannoni, ed il management della Bekaert non può pretendere di scappare dall'Italia portando con sé il vero bottino, vale a dire, i volumi produttivi da effettuare altrove.
La Fiom continuerà a spendersi, in tutte le sedi istituzionali e confindustriali, per una soluzione della vertenza che tenga conto del destino delle 318 persone, senza escludere la cessione integrale dello stabilimento a chi è in grado di continuare a produrre steel coord.
Il Coordinamento Nazionale esprime piena condivisione della posizione del Governo, che in occasione dell'ultimo incontro, effettuato al Mise, ha duramente criticato il comportamento della multinazionale belga, chiedendo di ripensare una decisione definita scellerata.
La Fiom giudica importante la scelta del Governo e del Parlamento, di intervenire per modificare il quadro normativo, sia per quanto riguarda la reintroduzione della cassa integrazione per cessazione di attività, sia per quanto concerne le norme di penalizzazione da applicare nei confronti delle aziende che decidono di delocalizzare all'estero e di impoverire il tessuto produttivo di questo paese. Su questo punto, però, è necessario produrre la dovuta accelerazione per mettere al riparo, dal pericolo di chiusura, altre aziende e lo stesso stabilimento Bekaert di Macchiareddu, che a giudicare dagli accordi internazionali di contrazione del prezzo di vendita dello steel coord, rischia di essere messo in difficoltà. Il fattore tempo è indispensabile, si pensi alla cassa integrazione per cessazione di attività, per mantenere i dipendenti collegati all'azienda e favorire la reindustrializzazione, impiantando altre attività, o la cessione ad altro operatore del settore, per questa ragione si chiede al Mise una rapida riconvocazione del tavolo, preferibilmente, prima del 3 settembre 2018. 

Il Coordinamento nazionale della Fiom si dichiara disponibile a confrontarsi con la Fim e con la Uilm per l’aggiornamento della posizione unitaria, che tenga conto del destino integrale dello stabilimento e delle 318 persone, posizione unitaria da trasferire in tutti i prossimi tavoli di confronto. 

Infine, il Coordinamento nazionale ritiene indispensabile organizzare ulteriori iniziative di mobilitazione, possibilmente unitarie, in grado di dare il massimo di visibilità della vertenza ed incrementare il potere contrattuale a favore dei 318 dipendenti che rischiano di perdere il posto di lavoro. Nei prossimi giorni saranno definite, previo passaggio assembleare, le modalità tecniche di effettuazione della mobilitazione nazionale.


Fiom nazionale

Roma, 27 agosto 2018

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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