Nella giornata di oggi, 6 luglio 2017, presso la direzione aziendale del Gruppo Nuovo Pignone GE Oil&Gas, i coordinatori nazionali di Fim, Fiom, Uilm hanno incontrato il Presidente Messeri, il quale ha illustrato l'avvenuto closing della fusione di Ge Oil&Gas con Baker Hughes a decorrere da 1 di luglio scorso.
Il Presidente ha confermato che non vi saranno ripercussioni negative né sugli organici, né sugli assetti industriali, anzi la fusione rafforzerà la presenza sui mercati anche di Nuovo Pignone che manterrà ragione sociale e italianità all'interno della nuova holding.
Tale fusione consentirà all'azienda di aprirsi a nuovi mercati, non solo sul settore della produzione di macchine per l'estrazione di prodotti petroliferi, ma anche garantendo al cliente la consegna dell'impianto chiavi in mano dall'estrazione alla spedizione di gas, petrolio etc...
A partire da questo pomeriggio e nei prossimi giorni i vertici aziendali daranno comunicazione a tutte le lavoratrici e i lavoratori del gruppo e il giorno 18 luglio uscirà un comunicato ufficiale da parte dell'azienda agli organi di stampa.
I coordinatori nazionali hanno valutato positivamente le informazioni fornite dal Presidente Messeri ribadendo però che tutti gli investimenti concordati con le Organizzazioni sindacali attraverso gli accordi dovranno essere confermati e anche implementati al fine di garantire uno sviluppo ancor più competitivo di Nuovo Pignone all'interno del nuovo gruppo.
Come Fim, Fiom, Uilm nazionali monitoreremo costantemente il processo di integrazione di Nuovo Pignone nella nuova holding in un rapporto diretto sia con la Direzione Aziendale che con le Regioni e il Governo.
Fim, Fiom, Uilm Nazionali
Firenze, 6 luglio 2017