Sabato, 09 Novembre 2024

Magneti Marelli. Assemblee Fiom a Bologna e Crevalcore

Le trasformazioni e la crisi del settore dell’Auto, la cessione di Magneti Marelli e la rottura del negoziato tra FCA e FIOM sul contratto

Si stanno svolgendo nella giornata di oggi le assemblee sindacali della FIOM negli stabilimenti Magneti Marelli di Bologna e Crevalcore, su tutti i turni di lavoro, per informare le lavoratrici ed i lavoratori innanzitutto sulla rottura registrata al tavolo nazionale di trattativa con FCA, confermando come il fatto che il Gruppo FCA sia fuori dal Contratto Nazionale dei metalmeccanici sia “il problema dei problemi”, in una situazione in cui gli stabilimenti italiani del gruppo sono interessati, anche in maniera pesante (da Pomigliano a Cassino fino a Mirafiori passando per la VM di Cento) dal ricorso agli ammortizzatori sociali, mentre negli Stati Uniti la stessa FCA investe e realizza nuova occupazione.

Vista l’annunciata e imminente cessione di Magneti Marelli al gruppo giapponese Calsonic Kansei per la FIOM l’uscita da FCA deve anche significare l’uscita dal CCSL (contratto specifico e separato). Continua ad essere incomprensibile che mentre i lavoratori della Magneti Marelli hanno retribuzioni inferiori a quelle degli altri metalmeccanici, FCA redistribuisce il dividendo agli azionisti.

La rottura al tavolo nazionale sta anche nel fatto che si è provato a discutere di orari di lavoro e di rapporto tra tempo di vita e tempo di lavoro (la possibilità per le lavoratrici ed i lavoratori di “organizzarsi la propria vita”), mentre FCA riconferma la propria volontà di totale comando sulla vita delle persone (a partire dall’utilizzo dei turni – 15,18,21 -, dei recuperi, dei permessi, degli scarichi di lavoro e degli straordinari comandati).

Resta altrettanto incomprensibile ai lavoratori e alle lavoratrici il fatto che, mentre in tutte le altre aziende (come in questi giorni in Ducati a Borgo Panigale) i lavoratori hanno il diritto di esprimersi sul rinnovo dei propri contratti, il rinnovo del Contratto Specifico da parte dei cosiddetti “sindacati firmatari” sarà sequestrato all’approvazione da parte dei diretti interessati.

Le assemblee di oggi, tenute da Michele De Palma (della Segreteria Nazionale della FIOM CGIL e responsabile nazionale per il settore Auto), sono servite anche a confermare la richiesta e la necessità di avviare da subito un confronto sulla cessione di Magneti Marelli, sui carichi di lavoro, sulla vocazione produttiva e di ricerca dei siti di Bologna e Crevalcore, sulla tutela dell’occupazione (sia diretta che di tutto il personale occupato negli stabilimenti), sulla parte economica e sui diritti individuali.

E’ chiaro che nelle assemblee ci si è confrontati e ragionato con i lavoratori anche sulle grandi trasformazioni che stanno riguardando il settore dell’auto e della componentistica, in riferimento alle normative sulle emissioni, alla transizione ecologica, ai dazi e alle trasformazioni tecnologiche.

 

Bologna e Crevalcore, 28 febbraio 2019

 

FIOM CGIL BOLOGNA

 

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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