Sabato, 09 Novembre 2024

Industria italiana autobus passi dalle parole ai fatti

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Si è tenuto oggi, presso il ministero dello Sviluppo economico, quello che doveva essere l'incontro di verifica dell'accordo sottoscritto a dicembre 2014 e che ha visto la nascita del gruppo Industria italiana autobus, che ha acquisito gli stabilimenti ex Irisbus di Flumeri (Avellino) e ex Bredamenarinibus di Bologna.

Doveva essere, perché in effetti non c'è stata nessuna verifica ma un'esposizione di uno stato dell'arte non diverso da quello illustrato nell'ultimo incontro, tenuto a dicembre dello scorso anno.

L'amministratore delegato Del Rosso e soci non hanno ancora provveduto alla ricapitalizzazione della società dei 6,25 milioni stabiliti, unica condizione non ancora soddisfatta posta alla base dell'erogazione da parte di Invitalia - come ha ribadito anche oggi il dottor Mattarella - degli oltre 18 milioni di finanziamento (parte dei quali a fondo perduto) considerati "congrui con il piano di sviluppo" e già pronti.

"Per la Fiom - dichiara Michele De Palma, responsabile settore automotive per i metalmeccanici Cgil - bisogna passare dalle parole ai fatti innanzitutto perché ci sono troppi ritardi nell'applicazione del piano industriale, dato che ad oggi non c'è nulla a Flumeri di quanto stabilito nell'accordo e il rispetto dell’intesa sottoscritta a Bologna non ha trovato l’attuazione.”

"Dall'incontro di oggi - aggiunge - ci saremmo aspettati la realizzazione di quanto sottoscritto al ministero dello Sviluppo economico, quindi la ricapitalizzazione e la riprogrammazione del piano industriale, ma ancora una volta non ci è stato presentato nulla di nuovo."

Il ministero dello Sviluppo economico ha fissato per la fine del mese in corso un nuovo incontro.

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Roma, 4 febbraio 2016

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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