Venerdì, 19 Aprile 2024

Telespazio. Trattativa conclusa, la parola passa ai lavoratori

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Il 22 dicembre u.s., dopo lunghi mesi di trattativa e la disdetta di tutta la contrattazione nazionale e di sito da parte dell'azienda, si è arrivati alla conclusione del tavolo sul contratto integrativo.

FIM-FIOM-UILM nazionali hanno ritenuto che il testo così come modificato (molto cambiato sia rispetto al 15 dicembre ma anche nello stesso incontro del 22), potesse configurarsi come l'ipotesi conclusiva da sottoporre al voto dei lavoratori.

Il testo non è siglato perché la UILM ha posto come condizione per la propria firma il ritiro dei provvedimenti disciplinari e, di fronte al rifiuto dell'azienda, ha dichiarato che, nonostante la condivisione dei contenuti del testo, non lo avrebbe firmato per tale ragione.

A questo punto, per evitare la riapertura di stagioni di accordi separati, superate dal recente accordo sul CCNL, si è deciso di non siglare il testo e di richiedere comunque all’azienda una consultazione tramite referendum di tutte le lavoratrici e lavoratori di Telespazio/E-GEOS, sul testo condiviso da tutte le OO.SS..

Siamo convinti che i provvedimenti disciplinari siano stati comminati dall'azienda nel momento e nel modo sbagliato e che nelle sedi opportune gli stessi si risolveranno (li abbiamo giustamente impugnati insieme ai lavoratori). Ma mettere in relazione la firma dell'ipotesi di accordo con il loro ritiro è un errore, che mette in contrapposizione una questione che riguarda tutto il personale con alcuni lavoratori. Oltretutto si rischia di esporre ancora di più questi lavoratori, configurando la loro vicenda come una pregiudiziale al raggiungimento di un accordo.

L’ipotesi di accordo del 22 Dicembre è stata pertanto inviata a tutti, in modo da poter svolgere le assemblee con l’adeguato livello di informazione da parte dei lavoratori ed approfondirne così tutti gli aspetti sia normativi che economici, il referendum sarà svolto subito dopo.

Oltre alle questioni di merito, hanno determinato il nostro giudizio positivo alcuni elementi molto importanti, primo tra i quali aver cambiato profondamente il testo di luglio che oltre ad introdurre il nuovo orario di lavoro e non dare nessuna certezza sul recupero dei PAR e della mezz'ora per i turnisti, rinviava tutti gli altri istituti alla trattativa Leonardo/Finmeccanica, senza stabilire nessun principio di garanzia.

Il nuovo testo dopo mesi di trattativa e qualche ora di sciopero (che purtroppo sulla sede di Roma non siamo riusciti a fare per la contrarietà di un'organizzazione), è stato notevolmente modificato, recependo la specificità di Telespazio/E-GEOS e allargando la rosa degli argomenti oggetto di negoziazione. La trattativa si è aperta quindi su tutti i punti (grazie alle iniziative dei lavoratori) e non più su quello che interessava solo all'azienda. Gli argomenti su cui si è trovata una condivisione sono riportati nel testo del 22/12, quelli su cui non si è raggiunta una sintesi sono stati invece rinviati a dopo la trattativa Leonardo (non alle commissioni come erroneamente viene indicato da qualcuno).

Le materie oggetto di rinvio (reperibilità, indennità, maggiorazioni, welfare etc.) questa volta sono protette da una clausola che prevede la loro sostituzione solo a fronte di nuovo accordo Aziendale e/o di sito, in assenza del quale rimarrà in vigore quanto previsto nell'accordo del 2006. Aver elencato tutto in un unico testo, vecchi e nuovi principi, rende complicato per l'azienda fare nuove forzature (dovrebbe disdettare anche le nuove parti e non solo l'accordo del 2006 del quale si voleva liberare!).

Infine, deve essere evidenziato che, se non si fosse definita un’ ipotesi conclusiva, oltre a perdere l'integrativo con applicazione del solo CCNL, si sarebbe perso anche il Premio di Risultato 2016 (essendo relativo al 2016 non può essere siglato nel 2017!).

Come FIOM per questi motivi abbiamo deciso di ritenere conclusa la trattativa, assumendoci le nostre responsabilità e rimettendoci al giudizio dei lavoratori.

 

Fiom nazionale

 

Roma, 11 gennaio 2017

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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