Lunedì, 29 Aprile 2024

TechnoSky (Gruppo ENAV): dimissioni in blocco dei rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza!

 

I Rappresentanti dei Lavoratori alla Sicurezza della TechnoSky, gruppo Enav, hanno rassegnato in blocco le dimissioni. Dopo mesi in cui si segnalavano gravissime carenze nella gestione del sistema della sicurezza, sono stati costretti a farlo per la impressionante inadeguatezza e superficialità dimostrate dall'azienda.

Gli RLS della TechnoSky sono stati eletti oltre un anno fa e da allora, malgrado i ripetuti solleciti e segnalazioni, l'azienda non ha ancora effettuato i corsi di formazione obbligatori previsti dalla legge per tutti i rappresentanti.

Molti altri temi denunciati non sono stati minimamente affrontati e ad oggi su controlli sanitari, orari di lavoro, ispezioni e controlli ambientali, attrezzature utilizzate e dispositivi di protezione individuale, condivisione dei Documenti di Valutazione del Rischio etc., l'azienda è in notevole ritardo se non, in qualche caso, completamente assente.

L'Enav e la TechnoSky vengono da anni di risultati eccezionali con aumenti dei margini e degli utili impressionanti che vengono realizzati con le grandi professionalità presenti in azienda ma anche evidentemente tralasciando aspetti che noi riteniamo invece fondamentali per i lavoratori e, visto anche che le attività di cui si parla sono effettuate in tutti gli aeroporti d'Italia, anche per tutti i cittadini.

In un sistema complesso come un aeroporto (ma non solo perché carenze vengono segnalate anche in sede) e con le attività effettuate dai lavoratori della TechnoSky, al contrario di quanto sta facendo il gruppo, le politiche della sicurezza e tutto il sistema ad esse collegato devono essere ai massimi livelli di attenzione sia per quanto riguarda l'ambiente che per le procedure di lavoro.

Per questi motivi gli RLS sono arrivati alle dimissioni, per stimolare finalmente una discussione che l'azienda finora ha snobbato e che non è rinviabile. Nei prossimi giorni ci attiveremo anche con tutti gli organismi competenti in materia per superare tutte le situazioni di criticità.

Gli ottimi risultati aziendali non hanno bisogno per essere realizzati di comprimere il costo del lavoro e della sicurezza (che sono spesso collegati viste le carenze di personale in alcuni siti e tutto quello che ne deriva), anzi per la Fiom-Cgil più si investe sulla professionalità e sulla sicurezza e più si migliorano le performance aziendali.

Il nuovo piano industriale del gruppo che punta a risultati ancora più importanti come la riduzione dei costi e la semplificazione della catena di controllo, potrebbe cominciare dal ridurre i CdA e le rendite di posizione. La distanza che c'è tra il clima che si respira agli alti livelli del management e quello che si vive nei posti di lavoro dovrebbe interrogare di più chi controlla il Gruppo.

Infine considerata la vertenza in atto come Fiom abbiamo deciso di procedere al rinnovo delle RSU perché in una fase delicata come questa è importante avere il mandato forte dei lavoratori.

 

Fiom nazionale

Roma, 3 aprile 2018

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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