Domenica, 05 Maggio 2024

Fiom Milano. Ceme Spa: Siamo disponibili a trattare fino all’ultimo minuto, ma non accettiamo un accordo che prevede prima il licenziamento di 97 lavoratori e “poi si vedrà”.

 

CEME SPA

 

 

Siamo disponibili a trattare fino all’ultimo minuto, ma non accettiamo un accordo che prevede prima il licenziamento di 97 lavoratori e “poi si vedrà”.

 

 

In merito all’articolo apparso oggi sulla Gazzetta della Martesana on linee di oggi, che riporta la reazione della Ceme Spa sulla presunta “immotivata rottura del tavolo delle trattative” a opera del sindacato e “all’articolato pacchetto di misure in grado di garantire concretamente un’occupazione a circa 50 lavoratori dello stabilimento di Carugate, oltre a chiari meccanismi di supporto per il reimpiego dei restanti 35 in aggiunta a dei ragionati e congrui incentivi economici” ci preme sottolineare quanto segue:

 

 

  1. Ceme Spa non è un’azienda in crisi, ma un’impresa che ha deciso di spostare ordini e commesse a terzisti, di chiudere lo stabilimento di Carugate e licenziare 97 lavoratrici e lavoratori pur avendo bilanci floridissimi. Per quanto ci riguarda, quindi, la conclusione della vertenza deve prevedere una soluzione positiva non per alcuni ma per tutti e 97 i dipendenti del sito di Carugate prima e non dopo il loro licenziamento.

  2. Dopo l’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico, il 27 luglio si è svolto un altro confronto in sede sindacale, dove non abbiamo registrato alcun “cambio di registro” da parte di Ceme Spa: nella bozza di accordo che l’azienda ci ha inviato successivamente è inaccettabile.  Secondo Ceme Spa; “Atteso che il licenziamento del personale dichiarato in esubero e riguardante la totalità delle risorse impiegate presso lo stabilimento di Carugate è conseguente alla chiusura del predetto stabilimento, le Parti si danno reciprocamente atto che, alla luce di quanto sopra l’essere in forza presso lo stabilimento oggetto di chiusura – e pertanto una valutazione di natura meramente tecnico/organizzativa – rappresenta l’unico criterio convenzionalmente applicabile”.  Tradotto: firmate un accordo che prevede la chiusura dello stabilimento e 97 licenziamenti, poi vediamo, ma non prendiamoci in giro!

  3. Non abbiamo rotto alcuna trattativa, abbiamo semplicemente ritenuto che su queste basi, l’incontro di oggi non avrebbe fatto fare neppure un passo verso la soluzione positiva della vertenza e abbiamo comunicato la nostra intenzione di proseguire la trattativa in sede istituzionale. Attendiamo la convocazione del tavolo da Regione Lombardia e valuteremo le proposte che l’azienda presenterà in quella sede.

    Ceme Spa “non puo’ che rimanere esterrefatta” per  “l’atteggiamento pretestuoso da parte dei sindacati”?  Si stupisca meno e metta sul piatto qualcosa di concreto prima dei licenziamenti. Siamo disponibili a trattare fino all’ultimo minuto, ma sulla base di precisi impegni non di vaghe dichiarazioni di intenti,  con l’obiettivo di garantire un futuro dignitoso alle lavoratrici ed ai  lavoratori della Ceme Spa di Carugate.

    Milano, 1 agosto 2017

 

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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