Domenica, 05 Maggio 2024

Fiom Milano. RiMaflow: un'esperienza positiva che deve proseguire. Dichiarazione di Roberta Turi, segretaria generale Fiom Milano

 

RiMaflow: un’esperienza positiva, che deve proseguire

 

dichiarazione di Roberta Turi, segretaria generale Fiom Milano

 

 

Trezzano sul Naviglio, Via Boccaccio 1: un tempo c’era la Maflow, azienda metalmeccanica con 300 operai che produceva componenti per auto. Poi, nel 2012 al temine di una vertenza durissima, Maflow venne definitivamente chiusa e un gruppo di lavoratori decise di provare a costruire una nuova attività in quella che, altrimenti, sarebbe stata l’ennesima area dismessa. E’ nata così RiMaflow, fabbrica recuperata, che non solo da lavoro a un gruppo di persone ma è un luogo aperto, ordinato, colorato: uno spicchio di socialità e cultura nella desolata periferia est di Milano.

 

Dal marzo del 2013 spazio a attività vengono gestire da una cooperativa sociale, che ha costruito rapporti sul territorio e con associazioni come Caritas e Libera, e che tenta in ogni modo di “mettersi in regola” andando a sbattere contro i muri di gomma della burocrazia e l’ostilità di buona parte della politica. Infatti, un contratto di comodato (e poi di locazione) tassello fondamentale per la regolarizzazione delle attività, è una richiesta avanzata da tempo dalla Cooperativa.

 

 

Per Roberta Turi, segretaria generale della Fiom di Milano: “In un paese dove ogni giorno viene chiusa una fabbrica (e spesso non si tratta di aziende in crisi, è il caso della Ceme di Carugate) e vengono licenziati i lavoratori, mentre le condizioni di chi non è “esubero” peggiorano al limite dell’insopportabile (vogliamo parlare dei 62 gradi di alcuni reparti della Bcs di Cusago?), è paradossale che tanta strumentale attenzione venga riservata a una realtà come RiMaflow.  Auspichiamo che la forzatura di cui si parla in questi giorni porti le istituzioni a concedere al più presto la regolarizzazione e che le lavoratrici e i lavoratori di RiMaflow possano proseguire serenamente le loro attività e guardare al futuro. Sappiamo che quando chiude un’azienda non esistono modelli da esportare, ma guardiamo con grande rispetto alla bella esperienza di RiMaflow, luogo che non a caso abbiamo scelto per la Festa della Fiom di Milano del 2015.”

 

 

Milano, 31 luglio 2017

 

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La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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