Lunedì, 29 Aprile 2024

Siderurgia. Il Governo perde tempo e la siderurgia italiana rischia il tracollo

Mentre il Governo cerca di costruire piani la siderurgia italiana sta arrivando al tracollo.

In queste ore i lavoratori di Taranto decidono 48 ore di sciopero per tutelare gli impianti e il futuro del sistema siderurgico tarantino, l’unico in Italia a ciclo integrale.

Allo stesso tempo oggi i lavoratori della Jsw di Piombino decidono di mobilitarsi per rivendicare la cassa integrazione per i 1.500 dipendenti, necessaria per costruire le condizioni che possano portare a una nuova soluzione industriale.

Alla AST di Terni, nei prossimi giorni, ci saranno importanti incontri per capire il futuro degli impianti, dal nord al sud del Paese, negli altri impianti siderurgici e metallurgici c'è cassa integrazione.

Non si può andare avanti così! L’abbiamo detto più volte: bisogna fare in fretta, l’economia e l’industria italiana non possono esistere senza la siderurgia.

I lavoratori decidono di lottare per difendere gli stabilimenti e costruire una prospettiva.

I tempi del governo non coincidono con i tempi dei lavoratori: per fare la transizione servono dei percorsi chiari e definiti e non si possono scaricare i problemi sulle spalle dei lavoratori.

Lo dichiara in una nota Loris Scarpa, coordinatore siderurgia per la Fiom-Cgil nazionale.

Ufficio stampa Fiom-Cgil nazionale

Roma, 5 dicembre 2023

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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