Sabato, 12 Ottobre 2024

Ac Boilers Gioia del Colle. Forte preoccupazione per la situazione attuale dello stabilimento

Le scriventi Segreterie territoriali Fim-Fiom esprimono forte preoccupazione rispetto alla situazione attuale dello stabilimento di AC BOILERS di Gioia del Colle (ex ANSALDO CALDAIE).

Le scriventi OO.SS. vogliono coinvolgere tutte le istituzioni locali, regionali e nazionali, visto il momento delicato e soprattutto decisivo per il futuro dello stabilimento, con impianti fermi da gennaio 2024, con 147 lavoratori in Cassa Integrazione, con relative grosse perdite economiche.

Il 22 aprile u.s. le quote di maggioranza del gruppo, il quale possiede altre sedi in Italia e in Romania, sono state acquisite da fondo tedesco Mutares, ponendo fine ad una trattativa che si è trascinata negli ultimi due anni.

Negli anni questa mancanza di prospettive e progettualità industriali, dovuta alle sofferenze finanziarie del gruppo, ha penalizzato soprattutto lo stabilimento di Gioia del Colle, non avendo acquisito ordini nel settore di competenza, e non facendo intravedere attualmente una ripresa produttiva imminente.

Più volte questo stabilimento, nella sua lunga storia industriale, ha attraversato momenti difficili, tra annunci di chiusure o periodi in cui si è ricorso all’utilizzo di ammortizzatori sociali ed oggi, col cambio di proprietà, chiediamo che si creino tutte le condizioni necessarie, coinvolgendo anche gli enti preposti, per il rilancio dello stabilimento con un progetto industriale, cogliendo tutte le opportunità che il mercato dell’energia in questa fase offre, rendendo strategico lo stabilimento.

Quello che chiediamo agli attuali nuovi vertici del gruppo è di vedere in Gioia del Colle una grossa opportunità da cogliere, in una provincia in cui, nel settore metalmeccanico, diverse importanti multinazionali stanno annunciando piani di investimento per i prossimi anni.

Alla nuova proprietà chiediamo che quanto prima riorganizzi le produzioni a livello nazionale, affinché nel sito di Gioia del Colle arrivino produzioni che consentano il rientro delle maestranze nel più breve tempo possibile dalla Cassa Integrazione.

Le scriventi Segreterie Territoriali di FIM-CISL e FIOM-CGIL sollecitano la definizione della data di convocazione al Ministero delle imprese e del made in Italy.

Le Segreterie Provinciali
FIM-CISL FIOM-CGIL

Bari, 15 maggio 2024

 

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La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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