Ultima udienza dell'indagine preliminare per la morte causata da amianto dei lavoratori ex Alfa : ci sono gli estremi per procedere contro i vertici dell'azienda. 

Si è svolta questa mattina l’ultima udienza dell’indagine preliminare relativa alla causa che i familiari dei lavoratori ex Alfa Romeo morti per esposizione all’amianto hanno intentato contro i vertici dell’impresa, causa per cui la Fiom di Milano si è costituita parte civile.

Nonostante i difensori degli amministratori delegati e dei presidente dell’ Alfa di Arese che si sono succeduti negli anni abbiano fatto di tutto per dimostrare l’assoluta estraneità dei loro assistiti e la “casualità” della morte dei 20 lavoratori, il giudice ha stabilito che ci sono tutti i presupposti per avviare l’iter processuale che dovrà stabilire le responsabilità dei vertici aziendali. La prima udienza del processo è già stata fissata per il 5 novembre prossimo.

Si tratta di un primo, importante passo, per il raggiungimento del quale i legali della Fiom di Milano hanno dato e continueranno a dare un contributo attivo.

La Fiom di Milano si costituirà parte civile in ogni causa relativa alla morte per esposizione all’amianto nelle aziende metalmeccaniche, non solo per garantire giustizia alle famiglie delle vittime ma anche per ribadire alle imprese che sul tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro non si fanno sconti.

Milano, 23 luglio 2014