Martedì, 15 Ottobre 2024

Fiom Basilicata - Riunione dei delegati dell'indotto Stellantis di Melfi

Riunione dei delegati Fiom CGIL Basilicata dell'indotto Stellantis di Melfi

Grande partecipazione dei delegati indotto Stellantis Melfi della Fiom CGIL Basilicata  alla riunione indetta dalla segretaria regionale Fiom Giorgia Calamita, per fare il punto della situazione dell'area industriale di Melfi.

Alla luce della discussione è emersa la necessità di mettere in atto azioni sindacali per superare la precarietà lavorativa salariale e occupazionale che ormai da troppo tempo i lavoratori dell'indotto stanno vivendo.

L'efficentamento che lo stabilimento Stellantis sta operando, l'inserimento all'interno dello stesso di produzioni provenienti da aziende indotto e logistica, la fuoriuscita di 1000 lavoratori con l'incentivazione all'esodo, la riorganizzazione della produzione e le continue fermate, sono la causa della condizione di precarietà continua e  dell' impatto negativo sull'occupazione e sulle condizioni di lavoro, di vita e di salario per tutte le lavoratrici e lavoratori dell'indotto di Melfi.

Non se ne parla abbastanza, ma è necessario sottolineare che a tutto ciò i lavoratori dell'indotto stanno vivendo una incertezza di prospettiva produttiva e occupazionale in quanto a tutto ciò si aggiunge il fatto che le aziende non hanno ancora acquisito le commesse per la prossima produzione di componenti per le nuove vetture elettriche che si dovrebbero produrre a Melfi nel 2024.

Sul danno c'è anche la beffa, le aziende provano a rivendicare una riduzione dei costi del lavoro che si traduce esclusivamente nel taglio dei diritti anche salariali in nome di investimenti e quindi del mantenimento del posto di lavoro.

È quello che sta accadendo nell'indotto, le imprese propongono alle oo.ss. accordi per congelare una parte del premio dei lavoratori (anche il 50%) per garantire gli investimenti per impianti per la produzione di componenti.

La segretaria generale regionale Fiom CGIL Basilicata Giorgia Calamita congiuntamente a tutti i delegati, ritengono che non sia proponibile  tagliare i salari e i diritti, esercitando il ricatto occupazionale, in una fase di crisi che i lavoratori stanno maggiormente subendo, se si pensa anche all'inflazione e al caro vita.

La FIOM CGIL considera ormai urgente prevedere in tempi il confronto con Stellantis e Regione, Il tavolo regionale automotive richiesto dalla Fiom e CGIL Potenza, dovrà dare risposte e dare centralità dell'occupazione in Basilicata.

La regione Basilicata dovrà prevedere nuovi strumenti e finanziamenti, nuovi ammortizzatori sociali, programmi di formazione, riduzione dell'orario di lavoro, integrazioni salariali, sostegni concreti per i lavoratori, affinché si possa governare la transizione.

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La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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