Giovedì, 02 Maggio 2024

Liutai per Gaza. Giovanna Marini in concerto

 

Portare la musica nella distruzione di Gaza. Rivolgendosi ai bambini. “Luitai a Gaza, la musica al lavoro contro la distruzione” è il nome di un progetto dell'associazione “Cultura è libertà” che intede costruire un laboratorio per la riparazione di strumenti musicali nella striscia di terra più martoriata del mondo. Per raccogliere i fondi necessari è in programma un concerto con Giovanna Marini che andrà in scena con i suoi canti di lotta (insieme al coro e alla banda della scuola popolare di musica del Testaccio), sabato 27 giugno alle ore 21, presso il parco della casa del jazz, via di Porta Ardeatina 55 a Roma. In collaborazione con Libera e la Casa del jazz.

 

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SABATO 27 GIUGNO alle ore 21 NEL PARCO DELLA CASA DEL JAZZ, VIALE DI PORTA ARDEATINA 55, “LA MUSICA COME ARTE DI RESISTENZA”

GIOVANNA MARINI IN CONCERTO CON IL CORO E LA BANDA DELLA SCUOLA POPOLARE DI MUSICA DI TESTACCIO. CANTI DI LOTTA E DI LAVORO IN SOLIDARIETA' CON IL PROGETTO “LIUTAI A GAZA. LA MUSICA AL LAVORO CONTRO LA DISTRUZIONE”, IN COLLABORAZIONE CON LA SCUOLA DI MUSICA PALESTINESE AL KAMANDJATI.

La Musica come Arte di Resistenza, motto della Scuola di Musica palestinese Al Kamandjati, definisce anche il concerto di Giovanna Marini con il coro e la banda della scuola di Testaccio, che si svolgerà nel bel parco di Roma dentro cui si trova la Villa Osio, bene confiscato alla mafia, oggi sede della Casa del Jazz. Il concerto è organizzato dalla campagna per la Palestina “Cultura è Libertà” in collaborazione con la Casa del Jazz e con “Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie”.

E' il quarto evento musicale della serie “Musicisti in Italia per Gaza”, promosso dalla campagna Cultura è Libertà a sostegno del Progetto “Liutai a Gaza, la musica al lavoro contro la distruzione”in collaborazione con la Scuola palestinese di musica Al Kamandjati, finalizzato alla costruzione a Gaza di un laboratorio di formazione/lavoro per la riparazione degli strumenti musicali, una professionalità inesistente in quella striscia di terra, dove pure molti giovani, associazioni, scuole, istituzioni, fanno della musica un' “ arte di resistenza”.

Dice Giovanna Marini: “Resistere. Invece di sparare, suona. Questo sì che è bello. Suonare invece di sparare. Dove lo dicono? In Palestina. Allora questo è un altro dei tanti significati della parola resistere. Resistere imbracciando un violino, facendo ricorso alla parte più profonda della nostra cultura, la nostra memoria, la nostra memoria musicale....Abbiamo resistito contro il fascismo, il nazismo, il terrorismo, la mafia...ora dobbiamo ancora resistere, contro l'omologazione spietata, il consumismo, l'appiattimento di ogni pensiero, di ogni memoria utile...”

Le generosità della cantante e dei musicisti, che si esibiranno gratuitamente, consentirà l' ingresso libero. Verrà richiesta una SOTTOSCRIZIONE, a sostegno del progetto “LIUTAI A GAZA, la musica al lavoro contro la distruzione”, destinata in particolare all'acquisto degli strumenti da lavoro del laboratorio di riparazione degli strumenti musicali.

Informazioni sul progetto e sulla campagna:

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http://palestinaculturaliberta.wordpress.com

 

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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