“Il Tribunale di Roma, sciogliendo oggi la riserva, ha respinto il ricorso, dichiarandolo inammissibile, presentato dal Fismic contro il Fondo sanitario Mètasalute e le organizzazioni sindacali e datoriali.
Nel dispositivo del giudice il Fismic è stato, inoltre, condannato al pagamento delle spese del procedimento.
Il Fismic aveva fatto ricorso al Tribunale di Roma con una procedura d'urgenza (ex art. 700) per ottenere l'ammissione della propria lista elettorale nelle elezioni dell'assemblea del Fondo Mètasalute, nonostante a sostegno della stessa il Fismic non avesse raccolto le firme richieste dal regolamento. Nello stesso ricorso chiedeva anche di sospendere il voto per l'assemblea previsto dal 1 al 30 novembre 2018.
Il Tribunale di Roma accoglie quindi le ragioni di Mètasalute e delle organizzazioni chiamate in giudizio in quanto il Fismic, non essendo firmario del Contratto nazionale e parte istitutiva del Fondo, per poter partecipare alle elezioni per il rinnovo dei componenti dell'assemblea avrebbe dovuto necessariamente, come previsto dal regolamento, raccogliere le firme richieste a sostegno della propria lista”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Massimo Brancato e Michela Spera della Fiom-Cgil nazionale.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 31 ottobre 2018
Mètasalute. Brancato - Spera (Fiom), respinto ricorso Fismic contro elezioni per assemblea del Fondo
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