Italtel. Distanze ancora ampie tra le parti. Tenere alta la mobilitazione ma necessario proseguire il confronto

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Si è tenuto ieri, 21 gennaio 2015 a Milano, nella sede di Assolombarda, un incontro tra Fim, Fiom, Uilm, il Coordinamento sindacale e la Direzione aziendale reso possibile dalla sospensione degli effetti della disdetta della contrattazione integrativa operata dall’Azienda in data 30 dicembre 2014.

Nell’incontro, la Direzione aziendale ha confermato la necessità di risparmiare 9,6 milioni di euro sul costo del lavoro, di cui 4,7 mln con il ricorso alla CIGS per il personale definito in esubero e con alcune giornate di chiusure collettive 4,9 dalla disdetta degli istituti e più’ precisamente 2,1 mln derivanti dal “3°elemento”, 1,5 derivante dalla “parte fissa” e dalla e la parte restante dai trattamenti di trasferta e di reperibilità. Sul “3° elemento” l’Azienda ha dichiarato la disponibilità a “trasformarlo” in un “premio di risultato” che per il 2015 sarebbe erogato solo al superamento dei risultati di budget, mentre per gli anni successivi sarebbe più facilmente conseguibile.

La Delegazione sindacale ha rifiutato con decisione tale impostazione e ha formalizzato, facendo sintesi di quanto emerso nelle assemblee fin qui svolte, la propria impostazione:

In sostanza, restano ampie distanze tra le Parti e per questo da un lato occorre ancora tenere alta la mobilitazione di tutti i lavoratori e le lavoratrici di Italtel, mentre dall’altro è necessario proseguire il confronto con la Direzione.

Domani, venerdì 23 alle ore 14.30 e martedì 27 gennaio alle ore 10.30 sono stati fissate due sessioni di trattativa.

 

Il Coordinamento sindacale Italtel

Fim, Fiom, Uilm nazionali e territoriali

 

Milano, 22 gennaio 2015