Milano, costituito il coordinamento nazionale delle Rsu e delle strutture Fiom del gruppo Marcegaglia

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Si è tenuta il 29 novembre 2022 a Milano, presso la CGIL Lombardia, l'assemblea nazionale dei delegati RSU e delle strutture territoriali FIOM CGIL del Gruppo Marcegaglia, localizzato in Piemonte, Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. L'assemblea è stata l'occasione per formalizzare la nascita del coordinamento nazionale FIOM CGIL del Gruppo, in coerenza con la scelta già praticata in numerosi altri gruppi del settore siderurgico. La FIOM è infatti presente in tutti gli stabilimenti del Gruppo, avendo ottenuto 1280 consensi su 2592 voti, ed ha una rappresentanza RSU del 43,7% pari a 43 delegati sul totale di 88.

Durante l'iniziativa, a cui hanno preso parte i rappresentanti sindacali di tutti i siti in cui opera il Gruppo Marcegaglia in Italia, sono state condivise alcune linee guida nazionali da far vivere nella contrattazione di secondo livello, che, pur con diversa e varia articolazione nei singoli siti, ha elementi comuni sui quali è necessario assicurare un indispensabile grado di armonizzazione e coordinamento.

La discussione si è concentrata soprattutto sui seguenti punti:

    1.  lo stato del settore siderurgico visto l'aumento dei costi energetici e delle  materie prime;

    2.  i risultati del Gruppo Marcegaglia, che ha chiuso il 2021 con indicatori straordinari, sia sul piano economico-finanziario, sia per quanto riguarda le tonnellate di prodotti finiti venduti (5800), i ricavi ottenuti (7,7 miliardi di euro) e l'utile netto conseguito;

    3.  il rafforzamento strategico del Gruppo Marcegaglia, che non è più soltanto trasformatore di acciaio, ma anche produttore avendo acquisito importanti asset esteri;

    4.  la necessità di rafforzare il sistema partecipativo e le relazioni industriali;

    5.  l'urgenza di affrontare il tema del salario, sia per perseguire un ulteriore incremento delle condizioni salariali dei lavoratori del gruppo (PDR), sia in riferimento ai neoassunti;

    6.  la contrattazione degli orari, dell'utilizzo degli impianti e la necessità di integrare il salario in caso di ricordo ad ammortizzatori sociali;

    7.  il mercato del lavoro, la salute e sicurezza e la formazione: tutti elementi da far vivere nei vari siti sviluppando un lavoro comune con l'Azienda, che porti ulteriori miglioramenti rispetto a quanto oggi previsto nei singoli stabilimenti.

Il coordinamento ha assunto la discussione e le linee guida per la contrattazione di secondo livello e, a partire dalla necessità di rafforzare il sistema partecipativo e le relazioni industriali nel Gruppo, si è aggiornato al mese di gennaio per la verifica dello stato del confronto nei singoli siti.

Il coordinamento e la Segreteria Nazionale della FIOM-CGIL ritengono importante valorizzare e dare prospettive reali al confronto in atto, anche in rapporto con FIM e UILM, specialmente in una azienda fondamentale per la siderurgia del nostro Paese come il Gruppo Marcegaglia.

Milano, 29 novembre 2022

COORDINAMENTO NAZIONALE FIOM CGIL GRUPPO MARCEGAGLIA

SEGRETERIA NAZIONALE FIOM CGIL