Ilva. Positivo l'incontro di oggi, disponibilità dei commissari a confermare i contratti di solidarietà

Stampa

Si è tenuto nel tardo pomeriggio l'incontro fra i commissari straordinari dell'Ilva - Piero Gnudi, Corrado Carruba ed Enrico Laghi - e Fim, Fiom e Uilm.
Un incontro utile, che ha consentito un avvio corretto delle relazioni con i nuovi commissari e nel quale è stato possibile confrontarsi su tutti i temi che riguardano la situazione dello stabilimento.
Alle sollecitazioni sindacali sulle garanzie occupazionali e sui lavoratori sospesi, i commissari hanno dichiarato la disponibilità a dare continuità ai contratti di solidarietà, per i quali sono già in corso tutti gli approfondimenti in sede ministeriale. Con questo vengono pertanto smentite le notizie sulla cassa integrazione e relativi numeri diffusi in questi giorni senza alcuna cognizione di causa.
I commissari hanno inoltre assicurato il pagamento degli stipendi di gennaio per i dipendenti diretti dell'Ilva mentre, riguardo le spettanze dei lavoratori dell'appalto e dell'indotto, alla richiesta dei sindacati i commissari hanno dichiarato che il Governo è impegnato a reperire in tempi rapidi le risorse necessarie per pagare gli stipendi arretrati. A riguardo, come sindacato abbiamo ribadito che occorre salvaguardare il bacino degli attuali occupati quale patrimonio di conoscenza e professionalità indispensabile nella fase di ambientalizzazione che si prepara.
Nel corso dell'incontro sono stati infine affrontati i temi della costituzione della newco e del reperimento delle risorse necessarie per il risanamento degli impianti. Gnudi ha condiviso quanto da noi sostenuto in sede di audizione parlamentare relativamente alle necessarie modifiche da apportare al decreto, tenendo conto delle osservazioni fornite dalla Procura di Milano.
Nella giornata di domani i commissari saranno a Taranto, dove nel pomeriggio i sindacati incontreranno la Direzione dello stabilimento per una valutazione della situazione produttiva e dei carichi di lavoro.

 

Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 27 gennaio 2015