Giovedì, 28 Marzo 2024

STMicroelectronics: i conti sono a posto, quelli con i lavoratori molto meno!

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Giovedì 25 Maggio si svolto a Catania l’incontro sull’informativa annuale prevista dal CCNL tra il coordinamento nazionale delle RSU di ST Microelectronics congiuntamente a Fim Fiom Uilm nazionali e territoriali e la direzione aziendale di ST.

I punti principali affrontati sono stati l’analisi dei risultati finanziari di ST del 2016 e del primo trimestre 2017, le prospettive dei siti produttivi e la qualità delle relazioni industriali;

a partire dal rilancio della contrattazione di II livello e dei problemi emersi nelle sedi locali.

Analisi e prospettive

L’amministratore delegato Italia ha illustrato il buon andamento dei conti economici attuali prospettando anche per 2017 una situazione favorevole sia del mercato sia dell’azienda. Infatti si prevede un aumento di fatturato circa del 14% (2017 vs 2016) e un aumento seppur lieve del market share all’interno del mercato di riferimento per ST.

Sono stati confermati la piena saturazione degli stabilimenti italiani e gli investimenti complessivi di ST per un valore maggiore di 1 B$ nel 2017 sia per aumentare la capacità produttiva sia per essere al passo nella ricerca tecnologica.

La direzione ha ammesso che oggi ST non riesce a soddisfare le richieste di alcuni clienti pertanto ha confermato che per rispondere prontamente a queste nuove importanti commesse verrà trasferita in foundries una tecnologia avanzata in ambito BCD, uno dei prossimi prodotti di punta di ST. Per la delegazione sindacale questo è un punto molto critico perché potrebbe dare vantaggi tecnologici ai competitors e sarebbe una novità assoluta nelle strategie produttive di ST che in ambito BCD ha sempre vantato una produzione interna dei suoi progetti più innovativi proprio per proteggere il proprio Know-how.

Nello specifico degli investimenti, questi sono stati aggiornati ed incrementati nel sito di Catania, circa 230M$. Questa entità, pianificata anche sul 2018, permetterà lo sviluppo della tecnologia SiC e l’aumento della capacità produttiva in M9.

Per il sito di Agrate Brianza sono stati confermati gli investimenti già annunciati sul progetto della linea di R&D a 300mm denominato R3 che permetterà lo sviluppo delle tecnologie innovative sui BCD; sono previsti 400M$ per arrivare entro il 2020 con 500 fette prodotte settimanalmente a 300mm. Successivamente l’impianto potrà arrivare, dipendente dalla richiesta del mercato, ad una produzione massima di 5.000 fette/settimana con l’aggiunta di 300 fette/settimana di R&D nel 2025. Le OO.SS. considerano questo progetto strategico affinché ST rimanga leader in queste tecnologie.

Per mettere in sicurezza il progetto industriale presentatoci, legato anche al possibile cambio del CEO il prossimo anno, diventa importante per le OO.SS. coinvolgere le istituzioni italiane, sia locali che nazionali, in ragione dello Stato come azionista di maggioranza di ST e dei contributi pubblici erogati nei progetti sopra descritti.

Relazioni industriali e contrattazione di II livello

In un'azienda come questa non si possono avere relazioni sindacali deboli o insufficienti sia per la dimensione quantitativa sia per quella qualitativa.

La delegazione sindacale ha ribadito che all’interno del quadro positivo delineato dall’azienda è prioritario aprire subito il confronto per avviare la trattativa di II livello al fine di ridistribuire la ricchezza prodotta anche alle lavoratrici e ai lavoratori italiani di ST che in questi anni hanno contribuito in maniera determinante a sorreggere i conti economici di questa azienda, per affrontare tutti gli aspetti normativi di miglioramento delle condizioni dei lavoratori e per far avanzare le relazioni sindacali e contrattuali.

La direzione aziendale, dopo le prime resistenze, ha finalmente convenuto che fosse fissato un primo incontro di trattativa per Giovedì 6 Luglio.

Per le OO.SS. questo primo appuntamento dovrà servire ad entrare subito nel merito di alcuni temi caldi presenti nella piattaforma, a partire dalla questione salariale.

Rimangono criticità molto evidenti nelle relazioni sindacali nei siti produttivi, in particolar modo in quello di Catania, dove è in corso una trattativa molto complicata sui turni estivi e sussistono problemi aperti, che vedono azienda e sindacati contrapposti, riguardanti la prevenzione della salute e sicurezza sul lavoro. Fim Fiom e Uilm nazionali hanno invitato l'azienda a fare un passo avanti rispetto ad entrambe le questioni: si è fissato quindi un appuntamento territoriale a giugno per trovare un'intesa sulla salute e sicurezza.

 

Fim Fiom Uilm nazionali e territoriali

Coordinamento delle Rsu StMicroelectronics

 

Roma, 6 giugno 2017

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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