Micron: un altro passo avanti

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Nel pomeriggio di martedì 3 febbraio, si è svolto l’incontro tra Organizzazioni Sindacali, le RSU e la Direzione aziendale Micron, per un monitoraggio dello stato della vertenza.

In sintesi, dai 419 esuberi dichiarati dalla Micron gennaio 2014 con i seguenti interventi:

Successivamente la Direzione Micron ha comunicato ufficialmente l'esito di un confronto con il Ministero dello Sviluppo Economico, con la presenza della Presidenza del Consiglio e della ST.

In virtù di questo accordo la ST formalizzerà ulteriori 10 offerte di lavoro, 6 a Catania, 2 ad Arzano e 2 tra Agrate e Vimercate, mentre Micron è impegnata a trovare ulteriori proposte di ricollocazione a favore degli altri 18 lavoratori e a ricorrere alla cassa integrazione fino a luglio 2015.

A tale proposito, nella riunione è stato anche richiamato il comunicato del Ministero dello Sviluppo Economico sulla questione.

Le Organizzazioni Sindacali, nel dichiarare la propria soddisfazione per la riduzione del bacino degli esuberi a 28 persone, apprezzano l’esito del confronto tra Presidenza del Consiglio, Ministero dello Sviluppo Economico, della Micron e della ST perché si evitano i licenziamenti unilaterali dei lavoratori in CIGS e perché la ST è stata convinta a offrire ulteriori opportunità di lavoro.

Tuttavia le Organizzazioni sindacali e le RSU, anche rispetto all’enfasi posta nel comunicato del

Ministero dello Sviluppo Economico sulla soluzione della vertenza, sono assolutamente consapevoli che, allo stato attuale – cioè a poco meno di 6 mesi alla scadenza della proroga della CIGS – mancano almeno 18 ricollocazioni e confermano che l’obiettivo non può che essere l’azzeramento degli esuberi.

 

Fim, Fiom, Uilm Nazionali e Territoriali

Le RSU Micron

 

Roma, 4 febbraio 2015