Agire per la prevenzione. Le tragedie non capitano mai per caso

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Ancora una volta, il bilancio di quanto accaduto ieri in una azienda metalmeccanica di Milano è pesantissimo in termine di vite di lavoratori perdute.

Il diritto a lavorare in sicurezza e in salute è stato, come tante volte nel passato, cancellato.

Diciamo anche oggi come tante altre volte «basta con le morti sul lavoro» ma siamo anche consapevoli che dirlo non basta se la cultura della prevenzione non si affermerà concretamente.

È necessario, attraverso la definizione di accordi con gli organi preposti e con le associazioni datoriali ma anche attraverso il conflitto, se utile, costruire azioni e individuare obiettivi che ci possano permettere effettivamente di creare sicurezza e tutela della salute in tutti luoghi di lavoro.

Oggi piangiamo i lavoratori morti ma proprio per questo chiediamo una decisa e rapida indagine da parte della magistratura per accertare le responsabilità e se verranno individuate, come sempre è stato fatto in questi anni, la Fiom si costituirà parte civile nel procedimento giudiziario.

La voce dei lavoratori per lavorare in dignità e sicurezza deve essere ascoltata, per questo invitiamo le strutture della Fiom a promuovere assemblee con sciopero, possibilmente in forma unitaria, nella giornata di venerdi 19 in concomitanza con lo sciopero generale dei lavoratori metalmeccanici milanesi e con la manifestazione che partirà da piazza San Babila alle ore 15,30 con corteo che si concluderà davanti la sede della Prefettura.

Chiediamo anche alle Rsu dei territori e delle regioni vicine a Milano di partecipare con delegazioni alla manifestazione.