Hitachi Rail Sts. Accordo di proroga del Pdr per riprendere il negoziato a settembre su tutti i temi della piattaforma

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Nella giornata di giovedì 27 luglio, presso l'Unione industriali di Napoli si è tenuto l'incontro previsto tra Direzione Hitachi, Segreterie nazionali, provinciali di Fim, Fiom e Uilm e il Coordinamento Rsu.

Si è convenuto come atto di responsabilità verso i lavoratori per garantire la defiscalizzazione del Premio di risultato, di siglare l'intesa per la proroga del Pdr nei valori del 2022.

L'Azienda ha ritenuto nei due incontri svolti tra metà e fine luglio, di non aprire nessun reale spazio negoziale significativo sui temi principali di carattere economico oltre ciò che ha proposto nel primo incontro del 12 luglio.
In particolare l'offerta economica sul Pdr, per un complessivo incremento triennale di 400 euro al parametro 130 (fasce più alte) è stata valutata distante dalla delegazione Fiom a fronte di una richiesta di 1500 euro presentata in piattaforma da Fim, Fiom, Uilm e Coordinamento Rsu.

L'argomento sostenuto da parte aziendale, che il non assorbimento dei superminimi della tranche del CCNL impedisca di fatto degli incrementi almeno in linea con la storia recente dei contratti di gruppo in Hitachi, ha chiuso per il momento ogni spazio negoziale.

Non si può accettare un "prendere o lasciare" dove di fatto gli aumenti del CCNL pregiudichino lo sviluppo della contrattazione di secondo livello.
Per garantire la tenuta unitaria della delegazione e consapevoli dei mutamenti di fase abbiamo provato a proporre soluzioni di mediazione di assoluto buon senso quali:

    • una soluzione "ponte" simile a quelle del passato recente per cogliere la necessità di lavorare a soluzioni condivise con maggior tempo utile;
    • prolungamento della vigenza contrattuale come praticato in altri gruppi industriali per consentire una miglior pianificazione delle politiche salariali e nello stesso tempo dare certezze ai lavoratori;
    • possibilità di utilizzo di erogazioni salariali aggiuntive anche in forme differenti come per esempio welfare, contributi su Cometa e buoni carburante, trovando altrettante chiusure;
    • definizione di un superminimo non assorbibile per tutte quelle categorie (come gli operai di produzione) che nel corso degli anni non hanno beneficiato di incrementi di merito.

C'è bisogno di tempo e di percorsi condivisi che pur contestualizzando la fase, valorizzino il ruolo di tutti i lavoratori e le lavoratrici del gruppo Hitachi, in un momento positivo in termini di acquisizione di ordini, crescita economica e di profitto che è stato sottolineato anche dai vertici aziendali non più tardi del 11 luglio scorso, nel corso dell'incontro sulle prospettive industriali di Gruppo.

La sottoscrizione della proroga del Pdr, necessaria per beneficiare delle agevolazioni fiscali, è un passaggio inevitabile dettato dal calendario e che per quanto riguarda la Fiom è utile a prendere il tempo necessario per sviluppare tutti i temi anche di carattere normativo presentati e approvati unitariamente in piattaforma.Chiediamo all'Azienda di programmare, già a partire dal mese di settembre un calendario di incontri che permetta di affrontare puntualmente tutti gli argomenti presenti nella piattaforma approvata dalle lavoratrici e dai lavoratori.

Noi siamo pronti già da ora a fissare gli appuntamenti in agenda.

Coordinamento delegati/e Fiom Hitachi
Fiom nazionale

Roma, 28 luglio 2023

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