Incontro al Mise del 4 maggio: vogliamo garanzie per il futuro di Flex

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Il 4 maggio 2017 si è svolto un incontro presso il ministero dello Sviluppo Economico, con la direzione di Flex, anche alla presenza della regione Friuli Venezia Giulia, per verificare il rispetto dell'accordo sottoscritto quasi due anni fa e chiarire quali siano le prospettive del sito industriale, anche alla luce della mancata riconferma dei sessantacinque lavoratori in somministrazione e del trasferimento delle camere climatiche a Timisoara (Romania).

All'incontro erano presenti, per Flex, l'amministrazione delegato Radenko Prnja, la responsabile delle risorse umane Silvia Sforzini, il gobal account manager Eric Sislian e il manager commerciale Vincenzo Giudicissi.

Il MiSE ha dato subito la parola a Flex che, rispetto a quanto sottoscritto ventidue mesi fa presso il MiSE, ha dichiarato che:

L'azienda ha dichiarato inoltre di aver avuto nei mesi scorsi numerosi contatti da parte dei più importanti produttori di apparati, ma al momento non si sono concretizzati accordi del settore delle telecomunicazioni, mentre con la regione FVG si sono svolti incontri per verificare la realizzazione di progetti d'innovazione nell'ambito dell'area “Science park”.

Il nuovo cliente Enel ha posticipato la produzione dei nuovi contatori e questo ha provocato un problema di dissaturazione, dopo il picco avuto da sei mesi a questa parte. Enel potrebbe diventare una grande opportunità di differenziazione.

Flex sta lavorando per diventare il polo della logistica di Nokia, entro due settimane infatti ci sarà un incontro con il suo principale cliente per verificare la struttura dei costi e un'ulteriore verifica con SM Optics per una collaborazione che potrebbe portare alla produzione di prototipi.

L'azienda, alla fine della sua esposizione, ha dichiarato alle organizzazioni sindacali la necessità che a Trieste venga mantenuta la stabilità per non creare problemi alla produzione e rischiare di peggiorare il rapporto con i clienti.

Fim Fiom e Uilm sono intervenute e hanno fatte delle richieste specifiche:

La Regione FVG, rappresentata dalla Presidente, ha dato la sua disponibilità per facilitare il graduale processo di stabilizzazione di ulteriori lavoratori in somministrazione, mettendo in campo strumenti che possono rendere quest'operazione più economica per le imprese. Si è resa inoltre disponibile per effettuare un incontro specifico su questo tema, dal momento che la Regione si sta già impegnando per ricollocare i sessantacinque lavoratori che non sono stati riconfermati, facendo uno screening delle loro competenze.

Anche sul polo della logistica si deve cercare di abbattere i costi e su questo la Regione può fare delle proposte concrete, mentre per quanto riguarda l'eventuale accordo di programma con SM Optics si terrà un nuovo incontro.

La direzione di Flex ha risposto che:

Fim Fiom e Uilm ritengono che l'azienda debba impegnarsi nelle prossime settimane per ristabilire un clima di fiducia che si è perso a seguito di quanto accaduto nei mesi scorsi. Le corrette relazioni sindacali, così come chiesto dall’azienda ai lavoratori, sono un obiettivo di tutti che inevitabilmente passa attraverso la stabilità occupazionale e dà segnali sulla volontà di rimanere ancorata a Trieste. Nelle prossime settimane si dovranno svolgere ulteriori incontri a livello territoriale, anche con la Regione, per trovare una soluzione ai sessantacinque lavoratori, riprendere il processo di stabilizzazione dei lavoratori in somministrazione, salvaguardare l'occupazione dell'indotto, rilanciare il sito cercando di acquisire nuovi clienti e di sottoscrivere l'accordo con Nokia sulla logistica.

 

FIM, FIOM, UILM Nazionali

 

Roma, 9 maggio 2017