Com.Tel. Stato di agitazione per cigs e chiusura sedi

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In data 22 gennaio 2018 presso la sede della Com.Tel si sono incontrati la direzione aziendale ed il coordinamento Rsu assistito da Fim, Fiom, Uilm nazionali e territoriali.

L’azienda ha confermato il perdurare dello stato di criticità relativamente ai volumi produttivi che è stato affrontato con l’uso della Cassa integrazione ordinaria non condivisa.

Inoltre l’azienda ha confermato l’interesse da parte di alcuni soggetti all’acquisizione dell’azienda che peraltro non hanno avanzato nessuna proposta che permetta agli azionisti una valutazione.

L’azienda ha poi comunicato la decisione di chiudere le sedi di Lamezia Terme (Calabria) e Calenzano (Firenze) che coinvolgerebbe 17 lavoratori per mancanza di commesse nei territori indicati.

Il coordinamento Rsu unitamente alle organizzazioni sindacali hanno espresso la contrarietà a tali provvedimenti ed espresso la necessità di ricercare soluzioni occupazionali che garantiscano tutele economiche e sociali per i lavoratori.

L’azienda ha inoltre comunicato che avvierà le procedure di cessazione e trasferimento a partire da questa settimana.

Le organizzazioni sindacali hanno dichiarato lo stato di agitazione con blocco degli straordinari e reperibilità invitando l’azienda a non procedere.

 

Fiom-Cgil nazionale

 

Roma, 24 gennaio 2018