Softlab: l’azienda collabori con il mise e regione campania

Stampa

Si è svolto ieri 26 settembre l’ennesimo incontro al Mise con Softlab le organizzazioni sindacali, le RSU e le istituzioni locali.

Nessuna novità e nessun avanzamento è stato registrato dall’ultimo tavolo a luglio alla riunione di ieri, la situazione finanziaria si è aggravata e i ritardi nel pagamento degli stipendi e del saldo delle altre spettanze inevase si sono compromessi ulteriormente.

L’azienda continua a non dare visibilità ne alle organizzazioni sindacali né al Ministero su concrete richieste di interesse per l’allargamento del capitale né si hanno ancora notizie sul prestito per le grandi imprese in difficoltà eventualmente erogato da Invitalia del quale ha fatto richiesta l’azienda.

Le organizzazioni sindacali hanno chiesto un concreto coinvolgimento delle Istituzioni per cercare una soluzione che salvaguardi la tenuta occupazionale e di sviluppo industriale entrando nel merito della situazione finanziaria, le istituzioni si sono rese disponibili, la volontà o meno di collaborare è tutta nelle mani dell’azienda.

Crediamo che non ci sia più tempo, l’azienda regolarizzi i pagamenti, avvii le produzioni industriali su Caserta e Maddaloni, dia in sostanza un futuro alle lavoratrici e ai lavoratori!

Si metta a disposizione del Mise e di Invitalia e collabori alla ricerca degli strumenti più adeguati che possano consentire il rilancio dell’impresa e un ruolo da garante e di controllo alle istituzioni.

Chiediamo che il tavolo venga riaggiornato entro la fine del mese di ottobre per verificare gli approfondimenti eseguiti, l’esito della richiesta dei fondi e dell’ingresso nel capitale di una terza parte.

Noi non molleremo ogni pressione possibile finché non sarà assicurato un futuro a tutte e tutti i lavoratori del gruppo Softlab!

Fim- Fiom e Uilm nazionali

Roma, 28 settembre 2022

Tags: