Si è tenuto il primo giugno l’incontro nazionale con la direzione aziendale di Exprivia, supportata da Assolombarda e Confindustria Bari, chiesto dalle organizzazioni sindacali e dagli Rsu nell’ambito della procedura di informazione e consultazione sindacale sui risultati e le prospettive aziendali.
La direzione aziendale ha condiviso con le OO.SS. l'andamento recente e quello prevedibile dell'attività di Exprivia, la situazione economica con riferimento ai più significativi indicatori di bilancio, alle scelte e alle previsioni dell'attività produttiva e formativa.
Il 2021 per il Gruppo è stato un anno di risultati finanziari molto positivi che ha permesso il riconoscimento a tutti i dipendenti di un pdr di quasi 1000 euro in welfare e i primi mesi del 2022 confermano questa tendenza con un netto miglioramento di tutti i Kpi di bilancio.
Periodo chiuso con ricavi per 43,83 milioni di euro, in crescita del 7,2% rispetto ai 40,87 milioni ottenuti nei primi tre mesi dello scorso anno. In miglioramento il margine operativo lordo, che è passato da 4,73 milioni a 5,87 milioni di euro (marginalità del 13,4%). La società ha terminato lo scorso trimestre con un utile netto di 2,5 milioni di euro, rispetto agli 1,65 milioni contabilizzato nei primi tre mesi del 2021.
Questo risultato è stato possibile nonostante alcuni problemi notevoli, come la pandemia e il lavoro in smart working. Segno della grande professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori.
La direzione ha confermato di voler continuare a utilizzare la modalità di lavoro da remoto come modalità di lavoro prevalente e ha dichiarato di voler investire sempre di più in formazione per accettare le sfide che riserverà il futuro anche grazie ad un settore in forte crescita per via di una domanda sostenuta dai fondi del PNRR,
Formazione che avverrà sia con Fondimpresa con il contributo delle organizzazioni sindacali, che con fondi propri.
Durante la relazione, i responsabili dell’Hr si sono soffermati a lungo sull’uscita volontaria del personale, attratto dai trattamenti offerti in altre imprese, fenomeno ormai globale che attanaglia tutte o quasi le aziende dell’IT.
Come sindacato abbiamo preso atto dunque di un quadro economico sostanzialmente positivo, e ci siamo resi disponibili nel breve periodo a sederci al tavolo delle trattative per rinnovare il prima possibile il contratto integrativo ormai scaduto.
Abbiamo fatto notare come quest’ultimo può essere uno degli strumenti, se caratterizzato da elementi innovativi, per rendere più attrattiva l’azienda in un momento molto particolare per tutto il settore che vede nel paese e all’estero una forte mobilità dei lavoratori.
Siamo confidenti di poter chiudere positivamente anche questa occasione, superando alcune criticità che abbiamo avuto nell’accordo sullo smart-working, e di proseguire in un clima di buone relazioni industriali per poter garantire a tutti i lavoratori trattamenti economici migliori in presenza e non e offrire misure all’insegna dell’equilibrio tra vita privata e lavoro.
Exprivia. Informativa annuale
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