Exprivia. Le OO.SS. chiedono la convocazione al Mise

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Il 30 maggio si è svolta a Roma la riunione dei delegati Fiom del gruppo Exprivia con la segreteria nazionale e il coordinatore nazionale Fiom. Durante la riunione si sono condivise le informazioni rispetto all'operazione di acquisizione di azionariato della società Italtel. Poche settimane fa, infatti, è stato reso noto al ministero dello Sviluppo Economico, durante un confronto con la società Italtel, che Exprivia è in trattativa per l'eventuale acquisizione della maggiore parte delle azioni della società di tlc. Tale operazione sta creando preoccupazione tra i lavoratori in quanto il gruppo Exprivia, proprio nella società Telco e Media, che opera negli stessi mercati di Italtel, oggi sta utilizzando la cassa integrazione ordinaria. E' evidente che il gruppo Exprivia è interessato ad acquisire il business di Italtel in Italia e all'estero, ma la cosa che mette in apprensione i lavoratori e il sindacato è che questo progetto comporterebbe l'indebitamento ulteriore di Exprivia che già è esposta finanziariamente. Per rilanciare un'azienda frutto dell'integrazione di Exprivia e Italtel occorrerebbero molte risorse economiche che oggi non sembrano essere disponibili: si creerebbero inoltre delle sovrapposizioni che metterebbero a rischio l'occupazione.

Non aiuta il fatto che in Exprivia non ci siano relazioni industriali positive. L'azienda continua a mettere in campo iniziative unilaterali: ha elargito una cifra per tutti i dipendenti come welfare aziendale e una polizza sanitaria. Da alcune dichiarazioni stampa fatte dall'amministratore delegato sembrerebbe che l'azienda voglia avviare un percorso di contrattazione dell'integrativo aziendale ma le OOSS non ne sanno nulla. I carichi di lavoro sono molto elevati soprattutto in alcuni settori, ma l'azienda non vuole contrattare orari e banca ore.

La Fiom ritiene quindi necessario un chiarimento, anche rispetto alla trattativa in corso con l'Italtel, presso la sede istituzionale del ministero dello Sviluppo Economico, che sta seguendo l'evoluzione del negoziato. E' stata quindi formulata unitariamente una richiesta di convocazione di un tavolo di confronto con Exprivia. La Fiom e i delegati sindacali auspicano che l'azienda risponda positivamente all'invito, in caso contrario ci si incontrerà nuovamente entro luglio e verranno definite le iniziative per la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori.

 

Fiom nazionale

 

Roma, 8 giugno 2016