Giovedì, 07 Novembre 2024

Capgemini. Comunicato sindacale Fiom

 

L’azienda continua a dare una interpretazione errata del contratto nazionale e, per questo, ha già annunciato che non erogherà l’elemento perequativo maturato nell’anno 2013, ai lavoratori ex Aive.

Ciò significa che, non solo ai dipendenti ex Aive passati in Capgemini Italia è stato sottratto l'elemento perequativo avuto nel 2013 dal PdR, ma a giugno a nessun dipendente ex aive verrà erogato l'elemento perequativo.

Come Fiom CGIL, dopo una attenta e approfondita verifica legale, ribadiamo che l’erogazione dell’elemento perequativo spetta a tutti i dipendenti ex Aive, ci aspettiamo quindi un ripensamento dell’azienda su una decisione che è insieme illegittima e iniqua.

Non si capisce infatti perché coloro che provengono dalla ex AIVE debbano essere penalizzati due volte: da un lato non avevano la contrattazione integrativa pur essendo nel gruppo, dall’altro quando nel 2014 gli viene estesa (ma più bassa per l’effetto del contratto “disintegrativo”), non gli viene erogato quanto maturato nel 2013.

Per questi motivi, durante l’assemblea del 9 giugno p.v., discuteremo delle iniziative possibili per far tornare indietro l’azienda su questa decisione e far avere quanto dovuto ai lavoratori.

Nella stessa assemblea discuteremo inoltre della situazione aziendale, delle misure per il sostegno al rientro in attività degli unbilled, del rinnovo della rappresentanza sindacale e dell’imminente acquisizione di un ramo d’azienda di circa 90 lavoratori nel settore finance. Purtroppo col passare dei mesi e con l’entrata in vigore dell’accordo “disintegrativo”, gli effetti sulla qualità della vita aziendale e sulle retribuzioni dei lavoratori si fanno sempre più pesanti. Infatti oltre all’elemento perequativo per gli ex Aive, ormai sono giunti a compimento quasi tutti i punti concordati dalle altre Oo.Ss. sulla riduzione della trasferta, del ticket, dell’indennità di sede operativa e (tra poco) dell’indennità di disagio.

Complessivamente ogni singolo lavoratore perde alcune migliaia di euro all’anno. Sarà importante per questo, ragionare su come cambiare le cose e riprendere insieme una azione sindacale tesa a valorizzare il lavoro e la professionalità, di tutti i lavoratori di Capgemini.


FIOM-CGIL NAZIONALE

 

Roma, 4 giugno 2014

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La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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