Nokia. Incontro sulla procedura di licenziamento collettivo: l’azienda mette in discussione quanto condiviso nell’accordo del Mise

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Martedì 27 luglio 2017, si è svolto presso Assolombarda l’incontro del Coordinamento sindacale Nokia e delle OO.SS. FIM FIOM UILM FISTEL SLC UILCOM con la direzione Nokia, per l’esame delle procedure di licenziamento collettivo aperte dall’azienda il 25 luglio scorso.

Le procedure prevedono un numero massimo di 81 licenziamenti fALU e 34 fNokia, così ripartiti:

 

 

 

fALU

fNokia

Totale

Vimercate + virtual office

52

30

82

Roma

8

4

12

Rieti

16

 

16

Battipaglia

5

 

5

Totale

81

34

115

 

 

Questi numeri sono maggiori rispetto al totale delle persone attualmente in CIGS (41 fALU e 29 fNokia), perché includono anche l’uscita volontaria di altre lavoratrici e lavoratori.

Tutte le organizzazioni sindacali presenti hanno dichiarato che un accordo è possibile solo se si prevede la volontarietà per tutte le uscite, come avvenuto con la precedente procedura conclusa il 31 maggio, e come previsto dall’accordo quadro raggiunto al Ministero dello Sviluppo Economico il 14 luglio 2016.

L’azienda ha dichiarato di non aver intenzione di far rientrare in attività le persone attualmente in CIGS, a meno di ricollocazioni individuali tramite Internal Job Market.

E’ chiaro che ci troviamo di fronte ancora una volta al rischio di licenziamenti, pertanto, se nel prossimo incontro previsto per il prossimo 5 settembre presso il MISE non dovessero emergere novità positive, si renderanno necessarie iniziative di mobilitazione per scongiurare questo pericolo e per cercare, come concordato a luglio 2016, soluzioni non traumatiche alternative ai licenziamenti.

 

 

Coordinamento sindacale Nokia

Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil nazionali

Fistel-Cisl, Slc-Cgil, Uilcom-Uil nazionali

 

Roma, 2 agosto 2017