Ilva di Novi Ligure. Grande partecipazione allo sciopero di 8 ore proclamato dalle Rsu

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Praticamente riuscito al 100% la maggior parte dei lavoratori si è fermata in presidio davanti ai cancelli dello stabilimento per proseguire in corteo con manifestazione fino al palazzo del Comune dove il Sindaco insieme a tutta la giunta , ha ricevuto una foltissima delegazione di lavoratori.

Il Sindaco Muliere ha accettato di informare il Prefetto di Alessandria della situazione dell’Ilva e contestualmente si è reso disponibile ad informare tutti i parlamentari locali di tutte le forze politiche, dell’estrema urgenza prospettata dai lavoratori in merito al pagamento degli stipendi e del premio produzione oltre che alla mancanza di certezze sul futuro del gruppo.

Il prossimo Consiglio dei Ministri avrà certamente il compito di ratificare le condizioni per quel prestito ponte necessario per andare avanti fino a dicembre , ma ancor più essenziale sarà il ruolo che il nuovo commissario Gnudi e il Governo italiano intendono svolgere nella vertenza dell’Ilva.

Ci attendiamo un ruolo chiave, di responsabilità e non un ruolo di mediatore tra interessi privati.

Il futuro dell’Ilva passa attraverso le decisioni che verranno prese nei prossimi giorni dove, il risanamento ambientale e l’attuazione dell’aia, dovranno essere al centro dell’azione di tutti i soggetti interessati alla continuazione industriale del gruppo.

Non esiste l’Ilva di Novi Ligure senza Genova e senza Taranto questo ormai è chiaro a tutti i lavoratori che non faranno mancare la loro adesione a tutte le iniziative utili al mantenimento dell’occupazione e delle produzioni in una prospettiva di sviluppo futuro.

 

Fiom-Cgil Alessandria

 

Novi Ligure, 7 luglio 2014