Engie. Informativa annuale sui temi della sicurezza, della strategia, dei risultati economici e delle risorse umane

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In data 14 febbraio 2017, presso la sede di Engie, si è svolto l'incontro tra la Direzione aziendale con l'Amministratore Delegato ed il Coordinamento Rsu metalmeccanici, elettrici, gas acqua unitamente alle strutture nazionali e territoriali di Fim, Fiom, Uilm e Filctem, Femca, Flaei, Uiltec per l'informativa annuale sui temi della sicurezza, della strategia, dei risultati economici e delle risorse umane.

L'Azienda ha condiviso i risultati positivi conseguenti ad una particolare attenzione alla sicurezza, che hanno prodotto sensibili miglioramenti rispetto agli anni precedenti, rispetto agli infortuni ed alla gravità degli stessi, anche rispetto alle dinamiche di gruppo. Sono state dedicate oltre 21mila ore di formazione sulla sicurezza nell'anno 2016.

Il Coordinamento ha apprezzato l'impegno ed ha indicato la necessità di un maggiore livello di partecipazione e di confronto tra i preposti e gli Rls, inoltre ha condiviso che gli obiettivi comuni per gli infortuni sono quelli di tendere allo zero e di innalzare l’attenzione sulle questioni ambientali.

Per quanto riguarda la strategia che orienta Engie, nel futuro l'Azienda ha tracciato un quadro di difficoltà che caratterizza lo scenario politico economico italiano con una crescita residuale e sostanzialmente in fase deflattiva, il che significa una stagnazione al ribasso dei prezzi dell'energia elettrica e del gas naturale che incidono in modo importante sul fatturato complessivo del Gruppo.

La scelta di avere un profilo unico, risponde alla necessità di unire le forze per tornare a crescere in termini di volumi e di fatturato, diversificando ed integrando l'offerta di prodotti e servizi che dovranno rispondere a processi di decarbonizzazione, digitalizzazione, decentralizzazione. Nella sostanza un processo di cambiamento di mix di servizi che prevede una forte integrazione interna e l'acquisizione e formazione di nuove professionalità.

Le aree sulle quali Engie intende intervenire sono caratterizzate da un più forte rapporto con la pubblica amministrazione e tese a sviluppare una nuova strategia nella vendita e gestione del settore energia.

I risultati economici manifestano un calo dei volumi complessivi di fatturato, che conferma un trend negativo degli ultimi anni, e che l'Azienda prevede anche per il 2017, derivato in parte importante dal calo dei prezzi dell'energia, ma anche dalla difficoltà di acquisire nuove commesse. L'Azienda conferma una forte connotazione etica nei comportamenti commerciali e, più in generale, intende perseguire la svolta attraverso la qualità dei servizi e l'innovazione. Pur in una fase di calo del fatturato è stato evidenziato un risultato positivo ed una propensione marcata agli investimenti che potrebbero anche crescere in ragione delle opportunità che il mercato potrà offrire.

Il Coordinamento e le OO.SS. hanno espresso preoccupazione per il persistente calo dei volumi e segnalato la necessità di una maggiore identificazione degli investimenti e dei progetti. Hanno peraltro apprezzato la scelta etica di Engie, ma ritengono che sia necessario un maggiore impegno per la crescita dei volumi, sia nel settore servizi, sia nel settore energia condizione necessaria per una vera garanzia occupazionale.

L'Azienda ha poi illustrato la situazione occupazionale, che vede 2824 dipendenti alla data del 31 dicembre 2016, con la distribuzione per qualifiche, che segnala un dato in crescita rispetto al 2015 con un aumento dei lavoratori a tempo indeterminato. Si prevede per il 2017 un robusto programma di formazione che persegua gli obiettivi di una maggiore integrazione, un rafforzamento delle competenze commerciali, delle competenze tecniche e specialistiche e che consenta una mobilità funzionale. L'Azienda ha poi dichiarato la necessità di intervenire sulla dimensione quantitativa e qualitativa del personale, con un mix di uscite e di entrate. Ha quindi individuato in 130 eccedenze l'attuale situazione in rapporto anche ai volumi produttivi.

Il Coordinamento Rsu, unitamente alle OO.SS., ha dichiarato l'indisponibilità a condividere un percorso diverso da quello che non preveda come unico criterio quello della volontarietà incentivata, indicando altresì che la dimensione proposta dall'Azienda non trova riscontro rispetto alle esigenze organizzative. Inoltre, l'eventuale percorso condiviso si deve poggiare su una maggiore determinazione del mix occupazionale del futuro e nella certezza che con questa fase si chiude il processo di integrazione.

L'Azienda ha sciolto il tema della non opposizione affermando l'accettazione di questo vincolo per proseguire il confronto. Conseguentemente le parti hanno condiviso di aggiornare il confronto alla data del 6 di marzo.

Nella stessa giornata si è sottoscritta l'ipotesi di intesa sull'armonizzazione degli orari e della gestione dei calendari ferie.

 

Il Coordinamento Fim, Fiom, Uilm ENGIE

Il Coordinamento Filctem, Femca, Uiltec, Flaei ENGIE

Segreterie Nazionali Fim, Fiom, Uilm

Segreterie Nazionali Filctem Femca Uiltec Flaei

 

Roma, 17 febbraio 2017

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