Microelettronica. Turi: "Domani scioperano i lavoratori Micron e StMicroelectronics"

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Roberta Turi, segretaria nazionale Fiom-Cgil, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

Domani sciopereranno per 8 ore le lavoratrici e i lavoratori delle due aziende di microelettronica Micron e StMicroelectronics, che nei mesi scorsi sono stati protagonisti di una vertenza che ha visto evitare il licenziamento di più di quattrocento lavoratori.

Lo sciopero è stato proclamato per contrastare la volontà della Micron di licenziare 17 lavoratori rimasti in cassa integrazione, per lo stallo della trattativa sul contratto integrativo in StMicroelectronics e contro la vendita della partecipazione in StMicroelectronics in capo al ministero delle Finanze al Fondo strategico Italiano.

La Fiom ritiene che la Micron debba trovare, insieme al coordinamento sindacale nazionale, una soluzione alternativa ai licenziamenti, come è stato fatto per gli altri lavoratori in esubero. Allo stesso modo la Fiom ritiene necessario l'intervento del presidente del consiglio Renzi, che aveva garantito la soluzione positiva della vertenza.

La Fiom, infine, valuta in maniera assolutamente negativa che il Governo abbia deciso di cedere la quota azionaria di StMicroelectronics detenuta dal ministero delle Finanze e chiede di fare chiarezza sugli investimenti previsti nei prossimi anni e sul suo futuro industriale. L'esecutivo dovrebbe prestare grande attenzione all'azienda franco-italiana che opera in un settore strategico per il quale è prevista una crescita nei prossimi anni.

La Fiom chiede infine che venga sbloccata immediatamente la trattativa sulla piattaforma aziendale di StM, votata a settembre da tutte le lavoratrici e i lavoratori.

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Roma, 29 aprile 2015