Redaelli Tecna: il Tribunale di Brescia dichiara l'antisindacalità

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Nella giornata odierna, il Tribunale di Brescia nella persona del giudice Laura Corazza, revocando il decreto del tribunale di Brescia del 15 Ottobre 2013, ha dichiarato, accogliendo il ricorso ex art. 28 presentato dalla FIOM di Brescia, l’antisindacalità della Redaelli Tecna S.p.A. “consistita nel non avere incontrato la Fiom nè la Rsu per analizzare le necessità produttive e conseguentemente le relative soluzioni sugli organici con riguardo alla punta di lavoro per commesse registrata a partire dal Giugno 2013 contrariamente a quanto previsto dall’accordo del 27 Luglio 2004 e per l’effetto ordina alla Redaelli Tecna di rimuoverne gli effetti”.
Nello specifico, l’azienda aveva fatto ricorso unilateralmente senza discutere nè concordare con la Fiom e la RSU, al lavoro sul Sabato e la Domenica con l’utilizzo di lavoratori in somministrazione con le cosiddette “squadrette week-end”.
La Redaelli, non nuova ad episodi simili, già nel 2012 aveva fatto ricorso ad orari diversi da quelli normalmente previsti, sempre con ricorso ai lavoratori precari contravvenendo alle procedure di consultazione previste.
Questo si aggiunge alla vertenza che è in questi giorni aperta in Redaelli, dove l’azienda, dopo aver disdettato, a partire dal 1° Gennaio gli accordi aziendali, ha comunicato alla RSU nuove turnazioni decise unilateralmente, con allungamento dell’orario di lavoro nelle giornate di Sabato e di Domenica attraverso il ricorso al lavoro straordinario.
In risposta a quanto messo in atto dall’azienda, i lavoratori della Redaelli stanno protestando con azioni che si sono intensificate negli ultimi giorni, attuando scioperi con presidi fuori dalla portineria e con il blocco delle ore straordinarie e delle flessibilità.
Le mobilitazioni proseguiranno fino a quando l’azienda non riconoscerà quanto previsto dagli accordi, discutendo e concordando con le rappresentanze sindacali eventuali modifiche agli orari di lavoro.
La Fiom Cgil esprime soddisfazione per l’esito della sentenza che ancora una volta riafferma il contenuto e l’applicazione degli accordi sindacali sottoscritti.
 

FIOM/CGIL-BRESCIA


Brescia, 21 maggio 2014