Ilva di Taranto. Il Giudice ordina il reintegro a tempo indeterminato del lavoratore somministrato licenziato

Stampa

LOGOFIOM-180X120

La Fiom-Cgil di Taranto congiuntamente alla Fiom nazionale, desiderano segnalare l’importante risultato conseguito in materia di somministrazione di lavoro nulla ed irregolare all’interno dell’Ilva, ottenuto attraverso l’azione legale assunta dall’ Avv. Massimiliano Del Vecchio.

La sentenza resa dal Giudice del Lavoro di Taranto in data 25.06.2015 ha accertato, conformemente alle nostre tesi, la generale nullità delle clausole stipulate con le agenzie somministranti nel periodo non continuativo che va da dicembre 2007 ad aprile 2010 e la irregolarità del contratto e delle modalità di utilizzo del lavoratore, assunto con contratto di somministrazione della durata inferiore ai 24 mesi non rinnovato alla sua scadenza.

Ilva Spa in Amministrazione Straordinaria è stata pertanto condannata a reintegrare il lavoratore somministrato licenziato con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.

Questo rappresenta per la Fiom di Taranto il giusto approdo di una complicata vertenza iniziata anni fa.

Infine è stata accolta la nostra istanza volta a conservare la competenza del Tribunale del Lavoro di Taranto nei casi di controversia per l’accertamento della esistenza di un rapporto di lavoro, esclusa la sola possibilità di rivendicazioni economiche che dovranno essere proposte nella sede del Tribunale fallimentare di Milano.

 

SEGRETERIA FIOM CGIL TARANTO

SEGRETERIA FIOM CGIL NAZIONALE