Alstom. Trattativa: le risposte dell'azienda

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A seguito della presentazione fatta il 22 giugno della Piattaforma FIM/FIOM/UILM per il rinnovo del Contratto Aziendale, in data 27 giugno 2017 si è tenuto il secondo incontro della trattativa con la Alstom, nel quale l’azienda ha esposto la sua posizione a fronte delle richieste sindacali.

Di seguito, una sintesi delle risposte della Alstom.

 

Politica industriale e relazioni Industriali

L’azienda è disponibile a proseguire con le riunioni di confronto, così come effettuate nel corso di questi anni, su andamento, strategie aziendali e obiettivi industriali.

Condivide l’esigenza di verifica del sistema di relazioni industriali, anche alla luce dei cambiamenti avvenuti negli anni e al nuovo assetto industriale di Alstom derivato dalla cessione del Power.

Occorre verificare l’accordo istitutivo del Coordinamento Nazionale, definendo la composizione numerica e la rappresentanza di tutti i siti, la partecipazione, le materie di competenza.

 

Mercato del Lavoro e Appalti

La posizione aziendale è di indisponibilità a discutere di strumenti negoziali che vadano oltre quanto già stabilito dalla legge, sia per le tipologie di rapporto di lavoro sia per i percorsi di stabilizzazione rivendicati nella Piattaforma.

Dichiara una disponibilità a fare un monitoraggio dei rapporti di lavoro in sede di Coordinamento Nazionale.

Anche sul tema degli appalti, non vi è disponibilità a recepire le istanze di tutela dei lavoratori, oltre quanto disposto dalle norme esistenti in materia o ad assumere ulteriori vincoli.

Sulle assunzioni dei diversamente abili, Alstom dichiara di avvalersi di tutte gli strumenti offerti dalla legge per mantenere una regolarità di posizione che le consenta la partecipazione alle gare pubbliche; è disponibile a fare una presentazione delle modalità con cui gestisce la materia.

 

Orario

Sulla materia degli orari Alstom dichiara una disponibilità ad affrontare ad ampio raggio tutte le tematiche collegate, anche tenendo conto delle diverse modalità operative in atto nei siti, e nella logica di trovare soluzioni omogenee a livello generale Italia.

Sulla richiesta relativa allo Smart Working, Alstom ha premesso che ne rivendica la titolarità tra le policies aziendali; ipotizza una sua ulteriore estensione ma non è disponibile a renderlo oggetto di accordo sindacale.

 

Welfare

Sui vari temi relativi al welfare Alstom esprime la volontà di dare corso alle scelte del Contratto Nazionale, avendo a riferimento Mètasalute e Cometa sulle materie di sanità integrativa e di previdenza complementare.

Ha dichiarato la volontà di dare disdetta a Unisalute già a partire dal prossimo mese di ottobre, con le coperture che cesseranno quindi a fine 2017e di voler rafforzare l’adesione a Cometa, rivedendo l’attuale assetto degli altri fondi esistenti a livello aziendale.

Sul tema dei benefits, dopo l’adozione di una piattaforma per offrire i servizi ai lavoratori, a partire dagli adempimenti previsti dal Contratto Nazionale, ha dichiarato la volontà di fare rientrare in tale sistema anche i residui benefits esistenti in alcuni siti e di derivazione delle precedenti storie aziendali (colonie, borse di studio per i figli, ecc.)

 

Competenze e Formazione

Su questo capitolo della Piattaforma, Alstom, pur manifestando interesse per il tema, non ha dato disponibilità ad aprire sperimentazioni come previste dal Contratto Nazionale.

E’, invece, disponibile ad informative a livello nazionale sulla formazione effettuata e sull’utilizzo dei fondi interprofessionali.

 

Salute e Sicurezza

Alstom dichiara che questi temi sono uno dei pilastri dell’azione aziendale; si rende disponibile a fare un focus a livello nazionale delle azioni intraprese, ma non apre alla richiesta di un’assemblea dedicata specificamente alla materia.

 

Premio di Risultato

Alstom dichiara di non avere novità rispetto alla posizione già espressa in una precedente riunione di Coordinamento Nazionale.

Ribadisce lo schema di premio che ha illustrato, che prevede un PDR a livello Italia, composto di indicatori aziendali e di sito, finanziari e economici.

Inoltre, intende armonizzare regole e scadenze di pagamento in modo omogeneo per tutto i siti.

 

FIM/FIOM/UILM e il Coordinamento Nazionale Alstom danno un giudizio negativo delle risposte date nell’incontro e confermano la volontà di mantenere la Piattaforma proposta e di approfondire tutti i temi in essa contenuti.

La posizione della Alstom tende a semplificare eccessivamente, a voler far prevalere solo le norme di legge a scapito della contrattazione, e a mantenere spazi di azione unilaterale nella gestione delle politiche del personale.

FIM/FIOM/UILM e il Coordinamento Nazionale Alstom rivendicano invece l’apertura di un confronto vero su tutte le materie, che si ponga l'obiettivo del miglioramento delle condizioni di lavoro, che valorizzi la partecipazione dei lavoratori, che faccia crescere tutele e strumenti di coesione come elementi per costruire le migliori condizioni di competitività e di sviluppo dell’azienda

Si è, dunque, definito, di continuare il confronto, affrontando nel prossimo incontro del 10 luglio i temi delle Politiche industriali, delle Relazioni Sindacali e del Mercato del Lavoro.

 

Fim, Fiom, Uilm nazionali

 

Roma, 28 giugno 2017

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