Fata Logistic Systems. Cresce, strategica per la riorganizzazione industriale in Leonardo. Positivo il Pdr del 2019, ma vuoti lavoro in alcuni siti

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Nella giornata del 19 Giugno si è tenuto l’incontro con Fata Logistic Systems alla presenza delle Direzioni Corporate e dell'Azienda con il Coordinamento nazionale FIM-FIOM-UILM.

L'incontro con la Direzione di FATA ha evidenziato l'implementazione delle attività legate alla riorganizzazione produttiva nei vari siti di Leonardo, assumendo FATA sempre più un ruolo centrale nella gestione della logistica nel Gruppo, e strutturale nell'applicazione del LPS.

Infatti le commesse sono per 95% legate ad attività strutturali di Leonardo, e il 5% rimanente acquisite sul mercato.Fata cresce positivamente nei numeri, sia come addetti e sia nei risultati economico finanziari.

L'organico ha raggiunto 1031 dipendenti con sostanzialmente 2/3 assunti direttamente da FATA e 1/3 con contratti di somministrazione, rimangono ancora attività per circa 350 dipendenti svolte da aziende esterne. Fata ha confermato gli attuali numeri dei lavoratori somministrati per l'anno in corso.

I risultati economici hanno prodotto un ritorno positivo sul PDR del 2019, che vedrà nella retribuzione di luglio 2020 un valore importante per le Lavoratrici e i Lavoratori di FATA, con i primi due indicatori tra il 110% e il 130%, raggiungendo per il 3° indicatore il 100%.

I dati dei consuntivi saranno forniti nelle prossime settimane alle RSU di FATA in incontri specifici a livello territoriale.

In questo quadro come FIOM-CGIL, pur registrando positivamente i risultati, abbiamo evidenziato come le relazioni sindacali con le RSU, rispetto al modello condiviso tra le Parti non siano ancora soddisfacenti e in linea con quanto avviene nel resto delle Divisioni Leonardo. Serve non solo un ascolto maggiore da parte dell'Azienda ma una pratica negoziale e contrattuale reale che sia in grado di dare risposte ai Lavoratori frazionati sul territorio.

Nonostante un 2019 sopra le attese, per il 2020 le prospettive non risultano essere altrettanto confortanti. Il Covid-19 lascia e lascerà problemi importanti, legati ai vuoti lavoro che si manifesteranno in alcune Divisioni di Leonardo (Aerostrutture e Elicotteri), con chiusure che produrranno una diminuzione degli indicatori economici, ma anche un problema di copertura per le giornate non lavorate. L'azienda ha ipotizzato possibili triangolazioni tra i siti con carichi di lavoro differenti, tuttavia come FIOM-CGIL riteniamo questa possibilità non sufficiente a coprire le dissaturazioni che si manifesteranno nel secondo semestre dell'anno.

Gli incontri delle prossime settimane con le RSU, saranno la cartina di tornasole per la nostra Organizzazione se e come condividere processi e percorsi per raggiungere eventualmente intese al fine di salvaguardare il salario dei lavoratori.

Fiom-Cgil nazionale

Roma, 25 giugno 2020

 

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