Venerdì, 29 Marzo 2024

Sirti. Confronto sul rinnovo del contratto integrativo aziendale

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In data 5/6 Luglio si è tenuto l’incontro tra la direzione Sirti ed il Coordinamento Rsu, assistito da FIM-FIOM-UILM Nazionali e territoriali, per il prosieguo del confronto in merito al rinnovo del contratto integrativo aziendale.

La Sirti ha confermato la disponibilità ad un modello di relazioni industriali che si articola su due livelli di informazione/contrattazione, uno riferito al Coordinamento nazionale ed uno alle Rsu territoriali. L’Azienda ha preso in considerazione la possibilità di istituire un Comitato consultivo di partecipazione come previsto dal CCNL, in aggiunta alla costituzione di una Commissione paritetica sul tema della formazione professionale, come fattore di importanza strategica per il futuro dei lavoratori della Sirti e l’incremento di 5 unità per gli RLS (da 25 a 30).

L’Azienda ha proposto un regolamento per l’utilizzo della bacheca elettronica sindacale e per l’utilizzo degli automezzi sociali, nonché per l’uso degli strumenti informatici (Oracle, Geolocalizzazione), confermando che per gli automezzi è disponibile ad eventuali implementazioni che possono pervenire dal Coordinamento Rsu.

L’Azienda ha poi proposto la regolamentazione delle prestazioni lavorative giornaliere, per il personale adibito alle attività operative, indicando come obbiettivo l’esigibilità delle 8 ore di lavoro effettivo. Ha avanzato, poi, una proposta organica sui viaggi fuori orari di lavoro (FOL) del personale operativo comprendente i valori del ticket (fino a 20 km dalla sede) e della indennità di trasferta. Ha proposto, inoltre, una durata massima per le trasferte lunghe (oltre i 100 ed Isole/Estero) ed i relativi rientri. La Sirti ha posto come argomento di confronto i temi della reperibilità, variazione orario di lavoro e relative maggiorazioni, fruizione ferie/Par, indennità varie, personale turnista.

Sul tema del Pdr, l’Azienda ha proposto due indicatori legati alla redditività per il 40% e alla produttività per il 60% senza indicare riferimenti economici, sottolineando che la produttività può essere riconosciuta esclusivamente al raggiungimento dell’indicatore della redditività, inoltre con una previsione di trasformazione degli eventuali riconoscimenti in welfare aziendale.

Il Coordinamento Rsu unitamente alle OO.SS. ha espresso un giudizio di insufficienza rispetto alle proposte aziendali che devono subire un forte miglioramento, soprattutto sugli istituti legati alla prestazione ed al riconoscimento del disagio della stessa (trasferte, etc, etc...) e che sul Pdr la distanza di merito e di metodo in riferimento alla piattaforma votata dai lavoratori deve essere necessariamente colmata.

L’Azienda si è impegnata a predisporre la documentazione relativa alle materie fin qui affrontate per proseguire il confronto in data 20/21 Luglio.

 

Fim, Fiom, Uilm nazionali

 

Roma, 11 luglio 2017

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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