Sabato, 20 Aprile 2024

Sirti. Geolocalizzazioni: serve un accordo

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In data 29 aprile 2016 presso il centro congressi Cavour a Roma, si è svolto l'incontro tra la direzione della Sirti e il Coordinamento Rsu assistito da Fim, Fiom, Uilm nazionali.

Nell’incontro richiesto dalle Organizzazioni sindacali, l'azienda ha fornito i dati globali sui primi mesi di utilizzo dei geolocalizzatori dai quali emergono in modo piuttosto evidente le attuali disfunzioni organizzative nonché una distonia tra la localizzazione e l'apertura/chiusura dei lavori. L’azienda ha confermato l'esigenza di allargare l'utilizzo degli strumenti di geolocalizzazione e gli applicativi ad essi collegati e che non è nell'interesse dell'azienda il controllo dei lavoratori, in tal senso ha comunicato l'eliminazione dei satellitari (cobra) sui mezzi aziendali anche per generare un risparmio di circa 400mila euro e che il periodo di ulteriore sperimentazione non intende procedere a nessuna contestazione nei confronti dei lavoratori.

L'azienda ha inoltre comunicato che a partire dal 9 maggio 2016 l'orario di lavoro per i lavoratori delle reti di accesso viene riportato dalle 8,30 alle 17,30 per rispondere alle pianificazioni del cliente Telecom e per migliorare l'efficienza organizzativa e che alla scadenza prevista per il mese di maggio degli attuali ammortizzatori sociali (CdS) non intende procedere ad ulteriori richieste in tale direzione nonostante permangano ancora degli squilibri negli organici con particolare riferimento alla struttura aziendale.

Il Coordinamento Rsu unitamente a Fim, Fiom, Uilm nazionali hanno ribadito la rivendicazione di un accordo che limiti all'organizzazione del lavoro l'utilizzo del sistema di geolocalizzazione nonché della definizione di una regolamentazione che metta i lavoratori nella condizione di essere tutelati sia per la privacy nonché per i tempi di non lavoro (pausa pranzo, ecc...) e che i dati esposti a livello nazionale siano oggetto di verifica/confronto nei vari cantieri, territorio per i rilevamenti effettuati nelle aree di competenza.

Le Organizzazioni sindacali hanno ribadito la necessita di un incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico relativamente ai temi afferenti alla capitalizzazione (vendita) avvenuta della Sirti e le prospettive che si verranno a determinare, per altro previsto entro il mese di maggio 2016. A valle dell'incontro presso il MiSE si rende necessaria una rivisitazione dell'integrativo aziendale scaduto e disdettato dall'azienda per evitare letture diverse a seconda delle situazioni e dei territori.

Inoltre il Coordinamento ha richiesto il ritiro dei trasferimenti intimati in Sardegna e che venga ricercata in un apposito incontro da effettuarsi in Sardegna la soluzione per evitare il trasferimento dei lavoratori. L'azienda pur confermando i trasferimenti ha convenuto di mantenere per il mese di maggio i trattamenti di trasferta e sottolineato che ulteriori uscite potrebbero garantire il riassorbimento delle rimanenti unità nel cantiere di Cagliari.

Il Coordinamento ha ribadito che l'attuale situazione del territorio Sardo potrebbe garantire la piena occupazione dei lavoratori considerate le attività attualmente organizzate e quelle previste per il futuro e che l'incontro in Sardegna deve far chiarezza e trovare un equilibrio tra le esigenze dei lavoratori e quelle dell'azienda nella consapevolezza che in concreto questa possibilità esiste.

 

FIM, FIOM, UILM NAZIONALI

 

Roma, 4 maggio 2016

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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