Sirti: una divisionalizzazione che preoccupa

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In data 25 marzo 2015 presso l’Assolombarda Milano sono stati sottoscritti 2 verbali di accordo relativi ai diritti sindacali ed alle relazioni industriali che superano la disdetta dei precedenti sulla stessa materia operata da Sirti.

Entro e non oltre l'8 di aprile 2015 dovranno essere nominati i nuovi componenti del Coordinamento nazionale sulla base di quanto previsto dall'accordo stesso per poter avviare la successiva fase di confronto con la Sirti relativamente ai numerosi temi aperti (prospettive, PdR, CdS, ecc.).

A tale titolo sono stati previsti incontri per i giorni 16 aprile 2015 e 8 maggio 2015.

L'azienda ha confermato la divisionalizzazione delle attività per rendere più efficace l'impianto organizzativo in sintonia con i possibili sviluppi del sistema delle tlc.

Le Organizzazioni sindacali, unitamente al Coordinamento, hanno manifestato perplessità di metodo (comunicazione diretta ai lavoratori senza consultazione e confronto con Rsu e organizzazioni sindacali) e di merito (attività civili depotenziate nel tempo della strumentazione adatta, ecc.) riconfermando il tema della unicità della Sirti e che la divisionalizzazione non diventi invece l'avvio di un processo di vendita, terziarizzazione di rami di attività o, ancor peggio, aree in cui si parcheggiano eventuali esuberi ed hanno richiesto impegni sostanziali in tale direzione.

L'azienda si è impegnata a preparare un documento che superi le preoccupazioni sottolineate dalle Organizzazioni sindacali.

Sulla base delle disponibilità ad effettuare prossimi incontri si sospende lo stato di agitazione.

 

FIM, FIOM, UILM NAZIONALI

 

Roma, 26 marzo 2015

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