Sirti Bari. I lavoratori non possono più aspettare

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La RSU Sirti Bari riunita in data 09-02-2015 per esaminare e discutere su come proseguire l’articolazione della iniziative di lotta decise nel comunicato nazionale dalle segreterie FIM FIOM UILM, esprime profonda  preoccupazione sulle voci di una diversa organizzazione della struttura aziendale ed in mancanza di informazioni sulle eventuali ricadute. La RSU ribadisce ancora una volta che i problemi della Sirti e le sue prospettive possono trovare esito positivo solo attraverso il consenso dei lavoratori, come abbiamo dimostrato negli ultimi 3 anni, con notevoli sacrifici economici per la perdita del PDR e la notevole presenza di Cigs e dei contratti di solidarietà, pur in presenza di un notevole subappalto, da noi sempre denunciato ai vari livelli. Elementi di forzatura come quelli sulla gestione degli orari e della flessibilità evidenziano problemi di applicabilità in alcuni reparti vedi “Manutenzione e Apparati” dove già esiste la flessibilità con le attività programmate e la reperibilità. La non definizione delle normative sulle trasferte, tempi di viaggio e Premio di Risultato con recupero 2013-2014 rendono sempre più difficile la situazione lavorativa ed economica dei lavoratori.

Pertanto ribadiamo la necessità di un incontro del coordinamento nazionale per fare una analisi della situazione,per decidere ulteriori iniziative di mobilitazione a sostegno delle richieste sindacali,per una ripresa delle trattative con tempi e modalità che ci metta nelle condizioni di definire le controversie in atto da tempo. Dichiara lo Sciopero di 1 ora all’inizio dell’ orario di lavoro Martedi 10 Febbraio con presidio davanti alla sede per i lavoratori di Modugno e Taranto.

 

RSU SIRTI BARI