Com.tel. Report incontro con azienda

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Si è svolta nella mattinata del 10 novembre, in modalità da remoto, una riunione tra COM.TEL e Fiom-Cgil nazionale, presenti le Rsu territoriali.

L’incontro si è articolato su temi di carattere economici e contrattuali, con uno sguardo attento all’incedere della pandemia nel Paese.

Il Dottor Lucherini, responsabile delle relazioni sindacali COM.TEL, è ritornato sulle motivazioni che hanno portato all’acquisizione da parte di ECONET, sottolineandone gli spunti positivi in termini di spunti, stimoli e visione imprenditoriale tesa ad un progressivo migliore posizionamento dell’azienda all’interno del settore Tlc.

Si è altresì riconosciuto come tali obiettivi siano oggettivamente rallentati dall’insorgere del virus i cui effetti immediati sono ben visibili sulla sensibile diminuzione del fatturato (rispetto al pari periodo 2019) e sulla stima di perdita della gestione caratteristica a fine anno, nonostante il ricorso massiccio alla Cigo con causale Covid.

In particolare, è il segmento enterprise a rilevare la contrazione più consistente (intorno all’85% della riduzione complessiva), dato particolarmente sensibile in quanto settore a maggiore marginalità che in passato ha contribuito a compensare (in termini di bilancio complessivo) le attività del segmento carrier.

Consapevoli che il settore Tlc, pur sensibile di rallentamenti, è un settore strategico (su cui potranno scaricarsi gli effetti benefici del recovery plan) l’azienda è impegnata nel potenziare il portafoglio ordine con il coinvolgimento di nuovi clienti, anche se gli effetti concreti di tali iniziative potranno dispiegarsi ben dentro il 2021.

Pertanto, COM.TEL continuerà ad usufruire della strumentazione di ammortizzazione sociale per Covid che sarà messa in campo, pur implementando sinergie con ECONET ed altre società del gruppo per rafforzare il ruolo di COM.TEL, ad esempio su attività accessorie alle reti (fibra e cablatura centrali).

Infine, al fine di proseguire nel trend di ringiovanimento aziendale (iniziato con il cambio di proprietà) l’azienda valuterà la possibilità di favorire l’accesso al pensionamento del personale in possesso dei requisiti, nel rispetto delle speciali leggi vigenti (blocco dei licenziamenti).

Le Rsu e le strutture Fiom-Cgil territoriali sono a disposizione per fornire la necessaria assistenza sindacale alle lavoratrici ed ai lavoratori interessati.

A conclusione di questa prima, lunga, parte, il dottor Lucherini ha dichiarato che COM.TEL, al pari di altre aziende del settore, sta attraversando un momento critico, in larga parte riconducibile all’eccezionale congiuntura sfavorevole che sta attraversando il Paese, ma che al momento non vi sono elementi strutturali tali da mettere in discussione il Piano industriale originario che ha portato ECONET all’acquisizione dell’azienda.

La Fiom-Cgil nazionale e Rsu territoriali hanno richiesto un costante monitoraggio della fase ed al contempo hanno segnalato nuovamente casi di uso improprio della Cigo, in termini di mancata rotazione; l’azienda si è impegnata a verificare i casi sollevati in ambito territoriale.

Sul piano contrattuale, COM.TEL ha praticamente chiuso ogni spiraglio circa l’avvio di un confronto teso a rivedere le attuali disposizioni contenute nell’integrativo, rinviandola all’indomani del rinnovo del Ccnl Federmeccanica-Assistal e comunque ben dentro l’anno venturo (ad effetti economici Covid neutralizzati o comunque più contenuti).

L’azienda ha tenuto comunque ad osservare come la discussione dovrà interessare l’intera contrattazione integrativa e non solo una parte, riservandosi la possibilità di formulare proposte in linea con le esigenze dettate dall’attuale condizione di mercato.

La delegazione sindacale ha ribadito come la Piattaforma per il rinnovo complessivo dell’integrativo sia stata presentata e discussa in tempi ormai lontani - purtroppo senza risultati concreti - e di come altresì in materia di orario di lavoro COM.TEL abbia rifiutato anche l’istituzione di un orario di lavoro plurisettimanale, strumento utile - a nostro avviso - a superare l’anacronistica riduzione di orario giornaliero pari a 7 h e 45 minuti.

In materia di riposi annui negativi - pur senza produrre atti formali - l’azienda ha confermato l’impegno assunto dalla precedente proprietà, ovvero quello di “sterilizzare” eventuali saldi negativi in occasione della cessazione del rapporto di lavoro.

A fronte di tale impegno, purtroppo, in occasione delle ferie estive abbiamo registrato un di messa in ferie senza retribuzione (permesso non retribuito): caso prontamente trasmesso a COM.TEL per le opportune verifiche; invitiamo pertanto quanti siano in condizioni similari a contattare prontamente le Rsu territoriali.

Infine, per quanto concerne l’incedere della pandemia da SARS-CoV-2 - per quanto a conoscenza di COM.TEL - non si registrano casi recenti di contagio in azienda; abbiamo comunque richiesto la convocazione preventiva dei Comitati Covid aziendali per una verifica delle procedure di salute e sicurezza in essere.

Le Rsu territoriali, congiuntamente alle strutture Fiom-Cgil territoriali e nazionali si riuniranno lunedì 16 per una valutazione complessiva dell’incontro e successivamente saranno convocate le assemblee in tutti i siti/cantieri.

Rsu Fiom Com.Tel.

Fiom-Cgil nazionale

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