Com.Tel. Prosegue lo stato di agitazione

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In data 16 novembre 2017, presso la Com.Tel. Spa, si è svolto l'incontro tra Azienda e il Coordinamento Rsu, assistito da Fiom nazionale e territoriale.

L'Azienda ha comunicato il perdurare dello stato di crisi, che la induce ad avviare una serie di interventi radicali per mettere in equilibrio i costi, soprattutto nell'attività di rete.

L'intenzione dell'Azienda prevede la chiusura di 4 sedi e un intervento sul costo del lavoro.

Il Coordinamento Rsu, unitamente alle O.S., ha sottolineato e duramente criticato l'atteggiamento dell'Azienda che, al netto dell'uso degli ammortizzatori sociali, non ha predisposto nessun piano industriale che possa far prevedere un rilancio, nonostante il settore sia in una fase di ripresa.

In ogni caso la Fiom si opporrà a qualsiasi intervento che agisca sui livelli occupazionali ed economici dei lavoratori.

 

Pertanto, rimane dichiarato lo stato di agitazione su tutto il territorio nazionale.

 

 

Le parti si sono aggiornate al 29 novembre 2017.

 

 

Fiom nazionale

 

Roma, 20 novembre 2017