Intecs/Technolabs. Smart working: urgente una soluzione ponte

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Il decreto semplificazioni ha cambiato le regole sul lavoro agile, per le quali dal 1° settembre diviene imprescindibile la firma dell'accordo individuale tra azienda e lavoratrice/lavoratore.

La Fiom e le RSU/RSA stanno chiedendo da 2 anni la stipula di un accordo collettivo che fissi regole condivise sullo svolgimento dell'attività lavorativa da remoto.

È urgente e non più rinviabile che l'azienda si adoperi per trovare una soluzione ponte che eviti il rientro improvviso di tutto il personale in prima istanza perché ad oggi 30 agosto nessun sopralluogo o confronto con gli RLS è stato messo in atto per verificare un eventuale compresenza di molte persone e i necessari dispositivi di sicurezza necessaria.

L'azienda perciò disponga urgentemente un accordo individuale ponte che proroghi il lavoro agile secondo le policy attualmente in vigore con l'impegno a modificare gli stessi e concludere la trattativa nel più breve tempo possibile per dare recepimento dell'accordo sindacale.

Non è accettabile che dopo 2 anni di pandemia ci si trovi impreparati a due giorni dello scadere dello stato di emergenza senza un piano condiviso che gestisca l'organizzazione del lavoro e che le lavoratrici e i lavoratori non abbiano ancora ricevuto disposizioni in merito.


Fiom-Cgil nazionale

Roma, 30 agosto 2022

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