Intecs. Informativa deludente su investimenti e prospettive occupazionali

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Lo scorso 24 luglio si è svolto l'incontro tra i vertici aziendali della Intecs, le segreterie nazionali, territoriali e le Rsu Fiom e Uilm presso la sede di Unindustria Roma, sulle questioni inerenti l'informativa contrattuale ex art. 8 del Ccnl.

L'incontro è stato richiesto dalle Organizzazioni sindacali in seguito all'esame congiunto sulla procedura di Cigo aperta unilateralmente dall'azienda prima dell'estate, in assenza di alcuna informazione sullo stato di salute delle due società.

Il Responsabile delle relazioni sindacali, assente in quell'occasione, stavolta è intervenuto e ha illustrato alcune slide riguardanti le Linee guida 2018-2021.

Ha ribadito come prioritario l'impegno alla riduzione del debito tributario, che si sta tentando di ristrutturare spalmandolo su un arco temporale più lungo, poiché permangono le difficoltà finanziarie che hanno portato all'adozione della procedura ex art. 67.

Da parte nostra abbiamo chiesto di fornire dati e cifre che ci consentissero una valutazione più approfondita della situazione delle due Società, la Intecs e la Intecs Solutions, ma non abbiamo ricevuto risposte esaustive, se non che sono stati approvati e depositati i soli bilanci della seconda società.

Sul piano industriale ci è stata rappresentata una strategia che mira genericamente alla focalizzazione su quattro linee di offerta, ovvero Servizi, Soluzioni, Prodotti e Tlc, attraverso la partecipazione a gare nazionali per il mercato ferroviario (SIRIO-LX, SIRIO-OD) per lo più in associazione con clienti storici.

Nulla di più preciso sugli investimenti previsti né sull'impegno in Ricerca e Sviluppo che dovrebbe contraddistinguere un'azienda che opera nel mercato dei sistemi elettronici high-tech per Aerospazio, Difesa, Trasporti e Telecomunicazioni.

Questo quadro appesantisce naturalmente la situazione dei lavoratori, attualmente in Cigo nelle sedi di Roma e Pisa (il sito di Napoli si affrancherà presto dall'ammortizzatore sociale) e in Cds nella sede di L'Aquila, fino al prossimo 23 settembre.

In previsione di queste scadenze si terrà un ulteriore incontro il prossimo 30 agosto.

Naturalmente auspichiamo che in quell'occasione l'azienda sia in grado di fornire risposte concrete in ordine all'abbattimento della situazione debitoria, all'esito delle gare cui ha accennato durante l'informativa, alle attività diventate nel frattempo lavorabili nel breve periodo, in modo da porre fine alla Cigo e di definire una risposta adeguata per i lavoratori e le lavoratrici di L'Aquila.

In caso contrario sosterremo tutte le iniziative di mobilitazione che si metteranno in campo nei diversi siti.

 

Fiom e Uilm nazionali e territoriali

Le Rsu Intecs

 

Roma, 2 agosto 2017