Il Governo non riesce a portare Ibm al tavolo ministeriale: entro il 5 febbraio sciopero nazionale con presidio sotto il MiSE

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Il Coordinamento nazionale delle Rsu IBM, riunito il 20 gennaio, ha analizzato la situazione della cessione di ramo d'azienda a Modis Italia srl e, anche visto quanto riferito dai colleghi ceduti riguardo le condizioni di lavoro dall'inizio dell'anno, continua a considerare illegittimo il trasferimento di ramo d'azienda, in quanto, tra gli altri motivi, ramo non genuino. Il Coordinamento valuta positivamente la massiccia partecipazione alle recenti assemblee dei lavoratori ceduti con gli uffici legali e continuerà a dare supporto, tramite le OO.SS. di riferimento, ai colleghi che intendono o intenderanno impugnare la cessione del rapporto di lavoro, che ad oggi sono oltre 150.

Il Coordinamento ribadisce con forza la richiesta di un incontro in sede ministeriale, in cui l'azienda espliciti il proprio piano industriale e occupazionale per tutto il gruppo IBM. Fino ad oggi invece l'azienda ha evitato accuratamente confronti sindacali in sede istituzionale, comunicando previsioni di assunzioni nel 2016 ma omettendo volutamente comunicazioni su ulteriori rischi di dismissioni dei lavoratori.

A tal scopo il Coordinamento conferma la giornata di sciopero, già programmata per lo scorso 13 gennaio e poi rinviata, nella stessa giornata in cui si svolgerà l'incontro al MISE. Nel caso non dovesse pervenire, da parte del Ministero, una convocazione ufficiale entro la prima settimana di febbraio, il Coordinamento dispone che la data dello sciopero sia fissata non oltre il 5 febbraio p.v.

Inoltre, il Coordinamento ha deciso di rinviare la nomina dei delegati della componente sindacale nella Commissione Aziendale Paritetica per la Formazione Professionale, dovuta alla necessità di sostituire due dei tre membri della stessa ceduti nell'ambito della cessione del ramo d'azienda, e quindi di sospendere i lavori della Commissione fino a quando non vi saranno le adeguate condizioni.

 

Fim, Fiom, Uilm Nazionali

Coordinamento nazionale Rsu Ibm

 

Roma, 22 gennaio 2016